Dal suo studio di Bologna, Mario Cucinella ci spiega il suo punto di vista sul significato di un progetto volto alla sostenibilità ambientale ed economica e all’inclusività, a tutte le scale d'intervento. Perché gli architetti e i designer, come ha ricordato, lavorano sul futuro e questa è innanzitutto una grande responsabilità civile. Soprattutto verso chi verrà dopo di noi e dovrà misurarsi con scelte epocali. Il nodo fondamentale resta quello di rifondare il rapporto tra natura e architettura e di realizzare edifici che vivano con l'ambiente. Edifici, a misura d'uomo, in rapporto armonico e salubre con la città e il paesaggio. Edifici che respirano, pensati con materiali innovativi, sensibili e permeabili, edifici che non consumino troppa energia e che non producano troppa CO2, responsabile del cambiamento climatico e delle ripercussioni sulla nostra salute.