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Incrocio di mondi diversi

L’Architettura incontra il Design e la nautica si incrocia con il residenziale. Succede nello studio internazionale Luca Dini Design & Architecture, nel cuore della Firenze più artistica, dove nascono non solo meravigliosi superyacht ma anche masterplan di nuove città, spazi commerciali, yacht club, golf club, resort e imponenti residenze private.

Sotto la guida di Luca Dini, un team di architetti, yacht designer, interior designer, ingegneri navali e civili creano sinergia per dare forma a idee che, partendo dal concetto d’innovazione, funzionalità ed estetica, diventano un unicum. Esattamente come nello yacht design, campo in cui l’architetto fiorentino dal 1996 si distingue collaborando con i più importanti cantieri internazionali, oggi i suoi progetti sono richiesti da Heesen, Amels, Benetti, Rossinavi, Codecasa, Tankoa, Mondomarine, Columbus e Isa. Con loro dà forma a progetti bespoke per armatori illuminati, realizzando anche unicum come l’Admiral Sea Force One (un concentrato di domotica, tecnologia e arte) e il Mondomarine Tribù, yacht che tuttora, a distanza di decenni, rappresentano delle avanguardie nel mondo dello yacht design.

Il progetto del nuovissimo LEL, mortoryacht di 50 metri costruito da Rossinavi, consegnato all’armatore lo scorso giugno, e del quale Luca Dini Design & Architecture ha seguito il progetto delle linee esterne, layout e interior design, nasce dall’incrocio di mondi diversi dell’architettura e del design per un armatore che desiderava una barca dalle linee sportive, tipiche dell’Italian design, ma anche grande vivibilità a bordo con volumi comodi e raffinati come quelli di una residenza. “Per il concept ci siamo ispirati ai suv sportivi”, dice Luca Dini, “come quelli presentati recentemente dalle case produttrici di supercar, ovvero autoveicoli crossover che coniugano spazio e comodità anche per lunghi viaggi. Le forme sono quindi fluide, dinamiche con una silhouette, ritmata da linee orizzontali, sui ponti dello scafo, che ne accentuano lo slancio”.

Il design degli interni, in stile contemporaneo, è dominato dal rovere chiaro che, abbinato al cuoio ton sur ton, crea atmosfere calde e accoglienti. “Grande ricerca è stata fatta per realizzare ambienti aerei dalla funzionalità in&out come nell’area dining dell’upper deck, che può diventare un ambiente interno aggiuntivo, grazie a una veranda fatta di pannelli scorrevoli in vetro e che si sviluppa su tre lati”, precisa l’architetto. Non solo car design e residenziale ma anche trasmigrazione di elementi tipicamente del mondo della vela: la porzione estrema del pozzetto sul main deck è realizzato totalmente open, esattamente come le moderne barche a vela, mentre il pozzetto di prua diventa una grande terrazza su due livelli che permette di godere della vista del mare e dei panorami da diverse prospettive.

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