C’è molto Alto Adige, ma anche una fuga di benessere in Trentino, nell’itinerario di montagna della direttrice creativa Anna Quinz: per vacanze alla scoperta di realtà che ripensano con coraggio le tradizioni

Ci spostiamo a nord con lo speciale estate 2023 di Interni e, per parlare di vacanze in Trentino Alto Adige (all'insegna del benessere nella natura e di chi riscopre le tradizioni, attualizzandole) lasciamo la parola ad Anna Quinz.

Chi è Anna Quinz, la nostra guida alle vacanze in Trentino Alto Adige?

Autrice di guida di viaggio dedicata al Sud Tirolo e di una monografia sulle Dolomiti), Anna Quinz è attenta osservatrice del mondo artistico e progettuale e delle sue evoluzioni contemporanee: è infatti direttrice creativa e co-fondatrice dello studio di comunicazione e casa editrice bolzanina franz (che pubblica il magazine di cultura contemporanea franzmagazine.com, la guida di viaggio JOSEF The Insider Travel Book to South Tyrol e il magazine monografico dedicato alle Dolomiti Moreness).

Nel 2017 ha fondato con il marito Fabio Dalvit il brand di moda Qollezione che ripensa in modo contemporaneo le tradizioni vestimentarie dell’Alto Adige.

Con franzLAB e come freelance, cura e sviluppa strategie creative nei settori della moda, del design, del turismo e dell’hospitality, con un particolare focus sui linguaggi e la cultura alpina.

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Smach, la Biennale di Arte Pubblica delle Dolomiti

Le vacanze in Trentino Alto Adige per gli amanti dell'arte sono già iniziate l’8 luglio a San Martino in Badia con la sesta edizione di Smach, Biennale di Arte Pubblica delle Dolomiti, visitabile con accesso gratuito fino al 10 settembre. Come spiega Anna Quinz “Smach non è proprio una mostra, ma un validissimo progetto di land art che porta artisti internazionali a installare opere di arte contemporanea site specific negli spettacolari scenari delle Dolomiti della Val Badia.”

L’edizione 2023 porta 10 opere (i progetti vincitori) in 10 location delle Dolomiti Patrimonio UNESCO, tra i Parchi Nazionali Puez-Odle e Fanes-Senes-Braies e in vari siti di Natura 2000.

I progetti realizzati da artisti, designer, architetti o collettivi, nazionali e internazionali, sono stati selezionati sulla base delle qualità estetico-concettuali.

Il bando non ha previsto alcun credito per il curriculum dei candidati, ma la selezione ha considerato la sostenibilità del progetto presentato e la sua aderenza rigorosa ai criteri tematici e culturali proposti dalla call.

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Alla scoperta di usi e costumi

Il museo provinciale degli usi e costumi, a Teodone, dei dintorni di Brunico, è un museo etnografico a cielo aperto incredibile, dove scoprire tutto della cultura locale, dal mondo rurale fino alla vita nobiliare di un tempo.

Spettacolare la collezione di cimeli religiosi, come quella di tessili, tra abiti ricamati e altre antiche meraviglie.

Al centro si trova l’imponente residenza barocca Mair am Hof, con le sale padronali e le collezioni etnografiche, nell’area all’aperto si trovano le strutture originali di antichi masi contadini e officine artigianali, nonché orti e animali domestici, in un percorso che illustra le tappe principali della quotidianità di un mondo ormai scomparso.

Partecipando a laboratori come quello per la cottura del pane, a giornate a tema e assistendo all’esibizione dei mestieri di una volta, i visitatori potranno compiere un emozionante viaggio a ritroso nel tempo.

Arte contemporanea tra le vigne

Incastonata su una collina appena fuori Bolzano, la Fondazione Antonio Dalle Nogare propone mostre temporanee e l’esposizione della pregevole collezione del proprietario, Antonio Dalle Nogare, oltre a eventi e attività molto amate dai bolzanini e non.

Fino al 24 febbraio 2024, la fondazione ospita la prima mostra retrospettiva in un'istituzione italiana dell’artista argentino David Lamelas (Buenos Aires, 1946), autore di una delle più affascinanti ricerche artistiche di matrice concettuale emerse alla fine degli anni Sessanta.

Lamelas predispone la mostra, che nei mesi si riconfigurerà nell’allestimento, come un ulteriore approfondimento dei concetti di spazio e di tempo che hanno caratterizzato tutta la sua ricerca.

Lavorando su un allestimento non confinato a uno spazio definito e ritmando il tempo della mostra su quello più lungo e mobile della percezione e del pensiero, l'artista ci invita a considerare le dimensioni dello spazio e del tempo come qualcosa di interpretabile e quindi variabile.

A Merano, uno studio nell’ex silo

Il designer Harry Thaler ha il suo studio in una torre che fu silo di una falegnameria. Dopo il master in Design Products presso il Royal College of Art (2010), Thaler aprì il suo studio a Londra dove sviluppò la Pressed Chair, diventata subito molto nota.

Oggi Thaler collabora con aziende internazionali come Nils Holger Moormann, Pulpo, Davide Groppi, Monocle, Leaos e Olev Light.

Il suo campo di attività comprende anche la progettazione di spazi interni ed esterni e progetti nel campo dell’architettura, oltre a cimentarsi nella progettazione di biciclette. Lo studio è visitabile su prenotazione.

Serata lungo il fiume Passirio

Restiamo a Merano per concederci una serata gustosa lungo il fiume Passirio, prima con un aperitivo al Meteo BeachBar e, dopo qualche passo, al ristorante Meteo, dove sono assicurate una location suggestiva e una cucina con un twist creativo sempre sorprendente.

Il Meteo ha aperto nel 2015 per volontà di Thomas Strappazzon e Agata Erlacher: Agata è un’artista, oggi divenuta patronne e maître sensibile e singolare, Agata fatica a dare definizioni della loro cucina.

Non che non abbia ben chiaro ciò che stanno facendo, ma non sa, e forse non vuole, inchiodarlo a un’etichettatura: “Non amiamo la complicazione. Non abbiamo delle fisse particolari sulle tradizioni. Amiamo le materie prime che ci circondano, vicine. Aderiamo all’energia e alle frequenze, ma non ci piace inscatolarci”.

A Ortisei, per chi ha voglia di Casa

In Val Gardena, nel bel mezzo di una delle più belle 'palestre' all’aria aperta del mondo, una casa di famiglia costruita negli anni 30 del secolo scorso è stata ristrutturata con giudizio per offrire 12 stanze senza tv per staccare la spina sul serio.

Casa al Sole è un equilibrato mix tra ciò che è stato mantenuto, porte, finestre, pavimenti, e tutto quello che è stato introdotto, volutamente staccato dal preesistente.

L’intervento di ristrutturazione si è basato su un triplice principio, lentezza, quiete, serenità, attraverso l’uso di materiali come l’acciaio grezzo, il legno di larice, la pietra naturale, l’argilla, il feltro e la ghiaia.

Dormire nel cuore delle Dolomiti

Proprio in mezzo allo stupefacente paesaggio dell’Alpe di Siusi, con la scenografica architettura firmata Modus Architects, Icaro Hotel è una vera e propria Wunderkammer alpina, piena di colori sgargianti, oggetti inaspettati e una vista pazzesca su alcune delle più maestose vette delle Dolomiti, patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Più di un semplice hotel, Icaro è uno spazio di energia che irradia vivacità e joie de vivre. Angelika Sattler, suo marito Hubert, gli altri membri della famiglia e l’intero team hanno il massimo rispetto per tutto ciò che li circonda: per i loro ospiti innanzitutto, ma anche per l'Alpe di Siusi e le Dolomiti, un ecosistema montano unico e di grande valore culturale e naturalistico.

Angelika rappresenta la terza generazione di un’avventura che cominciò negli anni 50 con la gestione di una locanda da parte della nonna: questo passaggio di testimone l’ha portata a decidere nel 2021 di ripensare la struttura fin dalle fondamenta affidando il progetto al noto studio Modus Architects di Bressanone.

Il nuovo Icaro è realizzato con materiali sostenibili, in collaborazione con esperti artigiani locali, le camere sono spaziose e le aree comuni distribuite su tre livelli che si compenetrano con il paesaggio attraverso particolari soluzioni architettoniche.

E per concludere il tour, un passaggio di benessere in Trentino

Mantenendo stretto il legame con la natura, vi consigliamo anche una pausa rigenerante in Val di Fiemme (Trentino), terra di boschi dove persino i pavimenti ‘fanno bene’.

All’interno delle suite e della spa con vista sulle Dolomiti de La Roccia Wellness Hotel di Cavalese, per nesempio, è possibile rilassarsi avvolti dal legno biocompatibile di Fiemme Tremila che da 30 anni realizza superfici capaci di migliorare la qualità dell’aria indoor e che anche quest’anno sarà tra i sostenitori del World Wellness Weekend in programma in tutta la Val di Fiemme, e nel mondo, dal 15 al 17 settembre 2023.