In Sardegna non è facile lasciarsi le spiagge alle spalle ma, come ci hanno spiegato i designer Gianfranco Setzu e Monica Casu, anche gli itinerari di viaggio alternativi hanno da regalare grandi emozioni

Lo speciale estate 2023 di Interni prosegue con un meticoloso itinerario alla scoperta della Sardegna meno scontata e, forse, più stimolante. Dalle province del nord, Alghero e Sassari, Gianfranco Setzu e Monica Casu ci accompagnano fino a Cagliari, attraversando il centro dell’isola

Vuoi trovare gli altri itinerari? Clicca qui: Estate 2023, itinerari curatissimi per art e design lovers

Chi sono Gianfranco Setzu e Monica Casu, le nostra guide in Sardegna?

Il lavoro di Gianfranco Setzu, designer e direttore creativo, spazia dalla progettazione di prodotto al linguaggio artistico visivo. Ha sviluppato progetti in diversi ambiti creativi, collaborando con aziende, gallerie, musei e, come Monica Casu, è stato docente in alta formazione di graphic design. Attualmente, porta avanti una propria collezione di oggetti autoprodotti.

Monica Casu, si occupa di design del prodotto, progettazione grafica e di interni, con esperienze che spaziano tra modellazione 3D, shooting fotografici, blogging.

Entrambi lavorano in Sardegna.

Da Alghero a Sassari, shopping, arte e food

Cominciando da Alghero e da una passeggiata nelle vie catalane del centro storico, il primo consiglio è fare un salto nella splendida boutique di Antonio Marras, oltre che per fare acquisti, per godere del bellissimo spazio e dell’allestimento in continua evoluzione.

Lungo i bastioni si trovano ristoranti per tutti i gusti, se volete provare gusti locali, però, cercate la famosa focaccia al Milese e concludete con un ottimo gelato artigianale al mirto.

L’itinerario prosegue verso Sassari e la prima tappa imperdibile è il Padiglione Tavolara, recentemente riaperto, architettonicamete meraviglioso, al suo interno si possono visitare mostre ed esposizioni dove il design si accosta all’artigianato.

Da provare, in città, un altro tipico street food tradizionale sassarese, la 'fainé', una sorta di focaccia di ceci da gustare semplice o con condimenti a piacere, che tradisce l’influenza genovese della cultura gastronomica cittadina.

Nel centro storico, infine, da visitare la boutique di Bagella, per scoprire l'abbigliamento sardo originale. Qui, il 3 agosto, la boutique ospiterà un evento che vede protagonisti Monica Casu e Giafnranco Setzu con i loro ultimi progetti, tra design e moda.

Esplorando il centro della Sardegna

Percorrendo la 131 verso il sud della Sardegna, è raccomandabile una deviazione per Orani, il paese dell’artista e designer Costantino Nivola, che ospita l’omonimo Museo, una bellissima struttura, attiva sia dal punto di vista artistico che culturale.

Da qui si prosegue per Nuoro e per il Man, Museo d’arte di Nuoro, importante museo di arte contemporanea: Matisse, Metamorfosi e Maria Lai e Joerge Eielson, 100mila stelle le due mostre che inaugurano a luglio.

Per la pausa, il consiglio è assaggiare 'su pane lentu' con la 'purpuzza' una salsiccia destrutturata dai sapori forti e decisi.

È giunto il momento di fare un salto nel tempo, grazie alla caffetteria Tettamanzi, realizzata nel 1875 dall’ebanista Antonio Tettamanzi. Il locale da sempre è stato frequentato da personalità storiche, come la Deledda e Sebastiano Satta, a cui è dedicata la piazza principale cittadina, realizzata proprio da da Nivola.

Intorno a Oristano, le espressioni più autentiche del Mediterraneo

Sempre sulla 131, si raggiunge Oristano, la zona delle famose spiagge bianche del Sinis. Lungo il percorso si può visitare la necropoli di Mont’e Prama, dove scoprire la cultura magica e ancora tutta da decifrare dei Giganti, sculture uniche nel Mediterraneo.

D’obbligo assaggiare i mostaccioli di Oristano accompagnati da una vernaccia tipica, alla caffetteria Dolce Vita, locale con volte a vela in mattoncini rossi e un accogliente arredamento classico. Per soggiornare nella zona il consiglio è Limolo Eco House, struttura realizzata in bioarchitettura dal recupero di una tipica dimora in terra cruda.

Limolo nasce dalla passione della proprietaria, Daniela Meloni, per la vela e il recupero dei materiali e l'incontro con l'architetto green Luciano Pia che ne ha curato il recente ampliamento (2021).

Per finire in bellezza, i sapori di Cagliari

La tappa immancabile arrivati a Cagliari, capoluogo dell'isola, è il lungomare Poetto che ospita tantissimi localini ottimi per pranzi e aperitivi.

In pieno centro, invece, non fatevi mancare la caratteristica meringa cagliarese da Tramer (uno dei vizi preferiti di Antonio Gramsci, ma anche di Emilio Lussu e Nanny Loi).

D'obbligo un salto alla Galleria Comunale D'Arte dove ammirare la splendida collezione permanente, con opere di Francesco Ciusa fra i più importanti scultori sardi.

Se, infine, state cercando un locale capace di unire la cucina della tradizione a uno sguardo che vola verso il futuro, il vostro punto d’approdo è Josto, dove ammirare, anche, il meraviglioso lavoro dell'artista ceramista Fabio Frau.

Da Josto, la maestria e la creatività dello Chef patron Pierluigi Fais, si seguono in diretta grazie alla cucina a vista, immersi in un’atmosfera informale: gli ospiti possono, per esempio, scegliere la musica dei vinili a disposizione.