Da via Melchiorre Gioia verso le campagne e i paesini fuori Milano, in direzione Nord-Est: via dal traffico, alla scoperta di un percorso ciclabile di antico fascino

Prende il via da Melchiorre Gioia, più o meno all'inizio del quartiere Greco, non distante dalla Stazione Centrale e dal quartiere Maggiolina, la pista ciclabile che permette di percorrere la Martesana in bici.

Un percorso bellissimo, inaspettato, che conduce in un piccolo mondo antico a metà tra campagna e città, tra uccelli acquatici e natura rigogliosa: con a fianco, sempre, l'antico canale milanese, parte del grande progetto dei Navigli.

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Breve storia del Naviglio Martesana

Oggi non più navigabile, salvo per brevi tratte, il Naviglio Martesana nasce dalla sponda destra del fiume Adda, a Trezzo, raggiungendo Milano in un percorso acquatico la cui origine risale a metà 1400, con periodo d'oro nel 1500, quando lungo il canale passavano continuamente imbarcazioni cariche di merci.

C'è anche lo zampino di Leonardo da Vinci, il quale concepì delle ingegnose chiuse con l'obiettivo di allacciare la Martesana alla cerchia interna dei Navigli.

Oggi resta il fascino di un tracciato pianeggiante percorribile a piedi e in bicicletta, al fianco del corso d'acqua, tra orti urbani, abitazioni in stile Vecchia Milano, vegetazione via via sempre più lussureggiante. Dal traffico urbano alla quiete dei paesini limitrofi è davvero un attimo: provare per credere.

Tappe e luoghi imperdibili della percoso della Martesana in bici

Gita estiva fuori porta seguendo la Martesana in bici? Ottima idea! L'ingresso al Naviglio è anticipato da un delizioso localino con affaccio su Melchiorre Gioia.

Si chiama la Buttiga Beer Room Martesana e con la bella stagione diventa la tappa serale fissa dell'intero vicinato, tra sfiziosi taglieri, boccali di birra fredda e buona musica.

In bicicletta, a piedi o sui pattini si può tranquillamente andare da Milano città a Groppello, anche perché in tempi recenti è stata presa in carico la viabilità, eliminando gli incroci più pericolosi.

Volendo si può proseguire fino a Trezzo e lungo il Naviglio di Paderno su pista sterrata arrivare fino a Lecco (ebbene sì!).

A Cassano ha inizio l'area protetta del parco Adda Nord, immergendosi nel verde e andando alla scoperta della fauna acquatica, dalla rana verde ai cigni, dal germani reali all'airone cinerino.

Di fatto percorrere il Naviglio Martesana equivale a esplorare l'intera provincia a nord-est di Milano, passando per i vari comuni extra urbani, da Cologno Monzese fino al fiume Adda. Qui, all'improvviso, si entra in un'altra dimensione, respirando un'aria di perfetta quiete.

Unico consiglio: armatevi di spray anti zanzare, borraccia d'acqua fresca e cappellino, specie se avete intenzione di fare la vostra gita in Martesana nelle ore di sole.

Ah, e se tornando in città avete voglia di premiarvi per i chilometri macinati, fate una sosta alla storica Taverna Greca Mykonos: in Martesana, all'altezza di viale Monza, unisce atmosfera vacanziera a ottime ricette mediterranee.