Il calendario dei festival d'arte in programma per l'estate 2023 è un viaggio in luoghi inaspettati, riscoperti, immersi nella natura: è l'arte che, con il solleone, esce dai luoghi chiusi e si apre a un pubblico sempre più allargato

In questa estate 2023, i festival d'arte e le manifestazioni culturali occuperanno boschi, piazze, aree in disuso e persino da inventare.

Basta leggere il calendario degli eventi che abbiamo selezionato per voi (da luglio a settembre) per rendersi conto di quanto l’arte diventerà protagonista delle vacanze degli italiani, sovrana assoluta del Paese, pronta a fare bella mostra di sé nelle città, così come nei borghi più piccoli e sperduti della penisola (anzi, qui ancora di più!), a colonizzare spazi altri rispetto a quelli in cui è normalmente invitata a stare.

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Perché in fondo l’arte contemporanea ha anche la funzione di catalizzatore: attrae, incuriosisce. E nella versione estiva, sono semplificati anche i rapporti tra lei e il pubblico: viene portata fuori dalle gallerie d’arte e dai musei per un incontro diretto con le persone, in un paesaggio fuori dall’ordinario.

Il paesaggio stesso, poi, si trova ad avere un doppio ruolo: quello di elemento di attrazione per il pubblico appassionato della bella Italia da riscoprire e, viceversa, nel ruolo di luogo sconosciuto, che trova un momento di celebrità grazie all’ospitalità che fornisce all’opera d’arte.

E il pubblico? Curioso, prima di tutto. Vacanziero, certo. A tratti, nomade (anche solo per scorribande in giornata). Ecco quindi il nostro calendario di festival d'arte, con qualche mostra imperdibile in contesti più usuali, disseminate fino a settembre. Buon viaggio!

Oltre il giardino, Villa Nigra, Lago d'Orta

L’associazione culturale Asilo Bianco continua a lavorare sul giardino e ora i suoi artisti sono approdati a Villa Nigra, sul Lago d’Orta. La loro visione artistica di giardino dialoga con quello storico della dimora lacustre, per pensare ai giardini futuri, a quelli immaginati, ai giardini del benessere e dell’architettura.

E ancora, ai giardini pubblici e privati, in un’indagine sul rapporto dell’uomo con la natura, che è anche politico e sociale. In mostra Linda Carrara, Matteo Giuntini, Lorenzo Gnata, Leila Mirzakhani e il duo Titta C. Raccagni e Barbara Stimoli.

Villa Nigra è a Mission in piazza Beltrami 5. Dal giovedì alla domenica, dalle 14:30 alle 18:30, fino al 23 luglio

In Arte Vicino. Sacro Bosco di Bomarzo (VT)

Chi lo conosce lo ama. Chi non lo ha mai visto, deve assolutamente andarci. Perché il Sacro bosco di Bomarzo è un luogo davvero unico. ideato dall'architetto Pirro Ligorio su commissione del Principe Pier Francesco Orsini, detto Vicino, per consolarsi della morte della moglie Giulia Farnese, diventa una specie di parco dei divertimenti. Era il 1538 quando i lavori del parco sono stati ultimati.

Con mostri di ogni genere e tipo che appaiono a sorpresa tra le piante del bosco… in effetti era impossibile non lasciare andare i pensieri alla fantasia.

In questo luogo straordinario va in scena la manifestazione In Arte Vicino che fa dialogare le meraviglie del luogo con opere di Niki de Saint Phalle, Paolo Portoghesi e Daniel Spoerri. Fino al 15 settembre.

Camere con vista. San Benedetto/Pesaro. Andata e ritorno, Rocca Roverasca di Senigallia

Proprio come in un viaggio lungo la costa adriatica, Luca Capuano, Paola De Pietri, Pierluigi Giorgi si muovono e si fermano a osservare i luoghi che incontrano. Ecco, le camere con vista rappresentano proprio questo, un guardare con cornice i luoghi che si è scelto di osservare.

Ognuno con il proprio sguardo, per restituire linguaggi umani e sociali del vivere contemporaneo. Il progetto, vincitore del bando Strategia Fotografia 2022, ha inaugurato a Rocca Roverasca di Senigallia e dal 21 luglio partecipa alla 13°edizione di Demanio Marittimo.Km-278. Fino al 1 ottobre.

Napoli contemporanea 2023, Napoli

Napoli Contemporanea porta l’arte per le strade della città. Ospite per la prima volta è Antonio Marras che ha inaugurato la manifestazione con “Questi miei fantasmi”, opera site specific per Vico di San Pietro a Majella e le Rampe del Salvatore.

Una monumentale versione della Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto è visibile a Piazza Municipio a narrare lo stretto legame tra la città e l’Arte povera, mentre Gaetano Pesce vedrà la sua installazione alla Rotonda Diaz in settembre.

Un Abito di Pulcinella e un enorme cuore rosso illumineranno il territorio di notte.

Una boccata d’arte, 20 artisti in 20 borghi, in 20 regioni

20 artisti, 20 borghi, 20 regioni. È questo il progetto della fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua giunto alla quarta edizione. L’idea è semplice: viaggiare in maniera sorprendente.

E questa manifestazione è un invito alla scoperta dell’Italia e dell’arte contemporanea, attraverso la condivisione di pratiche e linguaggi artistici diversi, con una particolare attenzione alle ultime generazioni. Chi espone (e dove)?

Stefanie Egedy in Valle d’Aosta, a cura di Threes; Invernomuto a Vermogno - frazione di Zubiena (BI) in Piemonte, a cura di Threes; Leonardo Meoni a Castelvecchio di Rocca Barbena (SV) in Liguria; Jacopo Benassi a Gardone Riviera (BS) in Lombardia, a cura di Threes; Benjamin Jones a Pieve Tesino (TN) in Trentino-Alto Adige; Diego Perrone a Costozza - frazione di Longare (VI) in Veneto; Judith Hopf a Aquileia (UD) in Friuli-Venezia Giulia; Raghad Saqfalhait a Travo (PC) in Emilia-Romagna; Theodoulos Polyviou a Fosdinovo (MS) in Toscana; Mattia Pajè a Toscolano – frazione di Avigliano Umbro (TR) in Umbria; Margherita Raso a Petritoli (FM) nelle Marche; Laetitia KY a Rocca Sinibalda (RI) nel Lazio; Simone Carraro a Pietracamela (TE) in Abruzzo; Diego Miguel Mirabella ad Agnone (IS) in Molise; Serena Vestrucci a Cetara (SA) in Campania; Evita Vasiļjeva a Maruggio (TA) in Puglia; Arianna Pace a Rivello (PZ) in Basilicata; Mohsen Baghernejad Moghanjooghi a Santa Severina (KR) in Calabria; Ella Littwitz a Pollina (PA) in Sicilia; Raffaela Naldi Rossano a Belvì (NU) in Sardegna. Fino al 24 settembre.

Hypermaremma, Toscana

Una manifestazione nata per raccontare il territorio maremmano e l’arte contemporanea. O forse il primo per mezzo del secondo.

Quest’anno ha inaugurato con Tulip, opera di Virginia Overton esposta alla Polveriera Guzman (che si è conclusa il 26 giugno), ora si procede con gli artisti Felice Levini (Dal giorno alla notte, opera site specific nel Parco Archeologico dell’Antica Città di Cosa, ad Ansedonia, fino al 30/10); Claudia Comte (IN NATURE NOTHING EXISTS ALONE, opera ambientale a Pescia Fiorentina - Capalbio, fino al 15 settembre.

Giuseppe Ducrot (Fontanile, strada di Macchiatonda a Capalbio) si distingue per un progetto ampio, la realizzazione di un fontanile in ceramica prodotto in collaborazione con Terre di Sacra. L’opera è ospitata nella loro tenuta, fondata nel 1922 e che da oltre 100 anni si occupa di proteggere e onorare il territorio maremmano.

Sarah Ledda, Almost True, Castello Gamba, Châtillon, Valle d’Aosta

Nell’ambito delle manifestazioni estive che la regione offre, quella dei castelli in festa è forse la più conosciuta perché permette di visitare luoghi meravigliosi in un momento di grande vitalità culturale.

Il programma è ampio, qui segnaliamo la mostra di Ledda a cura di Ivan Quaroni, una retrospettiva lungo la poetica dell’artista valdostana.

Perché è un viaggio nella cultura del nostro tempo, attraverso personaggi che diventano simboli, parole di un percorso di formazione collettivo. Così l’immagine di un vecchio film, i volti di Liz Taylor o Judy Garland, o della giovane Inger Nilsson nei panni di Pippi Calzelunghe compongono un codice universale e i lavori di Ledda, come dice il curatore, diventano una macchina per pensare. Fino al 1 ottobre.

Enrico Cavalli Tra la Francia di Monticelli e la Val Vigezzo di Fornara e Ciolina, Santa Maria Maggiore, Val Vigezzo (VCO)

Ha compiuto 145 anni la scuola di belle arti Rossetti Valentini a Santa Maria Maggiore (VCO), l’unica ancora in attività su tutto l’arco alpino.

E grazie a un restauro ora è pronta ad accogliere i visitatori con una mostra dedicata a Enrico Cavalli, maestro di pittori come Giovanni Battista Ciolina, Carlo Fornara e Gian Maria Rastellini, Maurizio Borgnis e Lorenzo Peretti Junior.

Le loro opere e i loro luoghi sono al centro della manifestazione che prevede itinerari nella bellissima Val Vigezzo, nota anche come “la valle dei pittori”. Fino al 26 novembre

Naturalis Historia - Lake Come Design Festival, Como

Piccola preview settembrina: il festival del design della città lacustre ha luogo tra il 16 e il 24 settembre, con un tema preciso che da il itolo alla nuova edizione.

Una storia naturale, ispirata proprio a Plinio, che si declina in tre tematiche, Botanica, Mineralogia e Zoologia, oltre che nella scelta di luoghi storici, inediti e dimenticati della città e dei dintorni.

 

Foto di copertina: Hypermaremma, Giuseppe Ducrot, Fontanile. Ph Daniele Molajoli courtesy l'artista e Hypermaremma