Illustratore, pittore, comunicatore e viaggiatore, Lorenzo Mattotti (Brescia, 1954) è probabilmente il più conosciuto fumettista italiano, che oggi vive e lavora a Parigi.
Eclettico esploratore e sperimentatore di tecniche differenti (dal pastello alla china, dall’acquerello alla pittura, lavora su formati che vanno dai piccoli fogli alle grandi tele), fin dagli anni Settanta passa con agilità dagli albi a fumetti, tradotti in tutto il mondo, alle illustrazioni per i classici della letteratura, quali Pinocchio di Carlo Collodi e la Divina Commedia di Dante Alighieri.
Dalla creazione di manifesti per festival importanti, come ad esempio quello del cinema di Cannes, agli interventi per testate internazionali – tra le quali, Le Monde, The New Yorker, Süddeutsche Zeitung, La Repubblica – oltre alle collaborazioni con numerosi artisti multi-disciplinari quali Lou Reed, Wong Kar-wai, Steven Soderbergh, Michelangelo Antonioni.
I suoi colorati mondi pittorici hanno per soggetti amori, affetti, paure, catastrofi, frenesie cittadine e paesaggi mitici, faccende domestiche e storie lontane, tra visioni e umori in continuo cambiamento.
Testo di Olivia Cremascoli