Come dire, si può operare in ambito locale e guardare lontano. Certo, il fatto di realizzare una scatola in calcestruzzo naturale faccia a vista (solo un leggero additivo, un ossido colorante, ne rende più calda la patina grigia), ricercando la massima semplicità e purezza espressiva all’interno di un fitto tessuto residenziale, privato da connotazioni rurali e molto frammentato sul piano stilistico, ha significato sostenere un forte impatto di rottura.
“Ci interessava ridefinire il rapporto con il luogo e riattivare, con nuove relazioni di prossimità, le potenzialità del contesto”, continuano. “Siamo intervenuti su un lotto contenuto di circa 400 metri quadrati. La nuova forma geometrica, frutto della demolizione e ricostruzione di un volume preesistente, è nata dall’esigenza dei giovani committenti di avere uno spazio aperto, protetto da sguardi indiscreti. Due pareti in calcestruzzo armato faccia a vista poste a cinque metri l’una dall’altra – cioè alla stessa distanza che separa la casa dai confini limitrofi – definiscono la struttura del fabbricato e contengono tutti gli spazi abitativi, sia chiusi che aperti, tracciando le linee guida della loro configurazione”.