Nel corso dell’ultimo decennio, Craig Bassam e Scott Fellows hanno dato un contributo decisivo alla riscoperta e alla salvaguardia del Johnson modernista. Rispettivamente chief designer e creative director del brand BassamFellows, i due hanno restaurato e rimesso in funzione prima la Hodgson House (1951), che è oggi la loro abitazione, e poi lo Schlumberger Research Center Administration Building (1952), dove hanno stabilito l’headquarters del marchio. Meno conosciute della casa di vetro, entrambe le costruzioni sorgono nello stesso sobborgo tranquillo e benestante, verdeggiante angolo di New England non troppo distante da New York.
L’abitazione è composta da due corpi di fabbrica connessi da un breve passaggio vetrato, mentre gli uffici si organizzano in un singolo blocco compatto. Al di là di queste specificità, e malgrado la diversa funzione, i due edifici hanno molte caratteristiche in comune. Tra tutte, la scelta dei materiali, come i mattoni grigi e l’acciaio a vista di alcuni elementi strutturali, e soprattutto la complessiva trasparenza. Non sono ‘glass box’ propriamente dette, ma si lasciano attraversare abbondantemente dalla luce naturale e dal paesaggio addomesticato che li circonda. In entrambi i casi, per esempio, gli spazi interni si organizzano attorno a un patio interamente vetrato, mentre sequenze regolari di lucernari garantiscono un’illuminazione zenitale diffusa.