Le chiamano “Sarte della Luce”. Sono le operatrici esperte nella lavorazione a mano dei materiali trattati da Slamp che attraverso processi artigianali sanno trasformare un foglio di tecnopolimero Lentiflex® in una superficie plissettata come quella di un tessuto o di una fisarmonica. Come accade per la collezione Accordéon (che in francese significa appunto fisarmonica) disegnata da Marc Sadler a sospensione e ora disponibile anche nella nuova versione da tavolo. Il metodo di lavorazione introdotto per la prima volta da Sadler prevede che il materiale Lentiflex® venga riscaldato fino a raggiungere il “punto di rammollimento”, stato in cui può essere manipolato fino ad assumere il suo caratteristico aspetto e drappeggiato, senza perdere trasparenza, brillantezza e resistenza. Proprio come avviene nella lavorazione di un tessuto, spiegano da Slamp “l’effetto estetico morbido e setoso del diffusore non sarebbe raggiungibile con l’utilizzo di alcun macchinario o strumento, se non con la delicatezza, la cura e la passione delle mani attente della nostra produzione”. Virtuosismi sartoriali, architettonici (come per Cordoba oppure Dome), o ispirati al mondo della natura (come per le nuove Veli Foliage e Lafleur) sono il dna dell’azienda di luci che non trascura però praticità e semplicità di manutenzione. Nel caso di Accordéon Table, ad esempio, cappello e base sono dotati di attacco magnetico e due lampadine indipendenti per consentire una facile pulizia e la doppia accensione.
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