Mixu
L’approccio circolare caratterizza da tempo la produzione di Arper, che dal 2007 ricorre al Life Cycle Assessment per valutare l’impatto ecologico di alcune collezioni.
Questa sensibilità è alla base della serie di Mixu, una delle ultime creazioni del marchio, che è stata realizzata utilizzando materiali riciclati ed è interamente disassemblabile a fine vita per agevolare lo smaltimento dei materiali. Si tratta di complementi d’arredo nati dalla collaborazione con lo studio Gensler e disegnati con l’intento di agevolarne il riciclo e il recupero responsabile. Infatti le sedie e gli sgabelli che fanno parte di Mixu possono essere smontati e scomposti con facilità. Questo approccio ovviamente favorisce anche l’estrema versatilità di una collezione che è ideale per il contract e l’hotellerie, grazie a possibilità di personalizzazione praticamente illimitate.
Lavorando molto sulla progettazione dei punti di giunzione, la firma americana di architettura e design ha ideato un sistema articolato in tre parti distinte – seduta, schienale e base – che si possono combinare in innumerevoli soluzioni, variando colori e i materiali, a seconda del contesto d’uso. Il sedile, realizzato in un filato di poliestere composto da plastica riciclata post-consumo, è disponibile in diverse opzioni di colore, essenze in legno certificate FSC, finiture in tessuto o in pelle. È possibile poi abbinare i sedili a schienali in plastica – oppure rivestiti in tessuto o pelle – e alle basi a quattro gambe, sia in metallo che in legno certificato FSC.
Ph. Salva Lopez
altro...