Riedizione della poltrona Calatea realizzata da Pianca nel 2017, Calatea Green è stata interamente riprogettata da Cristina Celestino secondo i criteri dell’economia circolare, con nuovi materiali e un’estetica rinnovata. Nata da un dialogo tra botanica ed ergonomia, risolto attraverso un volume avvolgente e confortevole, la seduta rappresenta la sintesi di una ricerca formale che indaga le proporzioni fuori scala di elementi primitivi e semplici come le foglie. Ogni elemento di Calatea Green è stato ripensato per ridurne l’impronta ambientale. Sono stati utilizzati materiali riciclati e certificati, come il poliestere ottenuto dal recupero delle bottiglie dell’acqua minerale in plastica PET, il legno proveniente da boschi certificati a prelievo controllato contro la deforestazione e rivestimenti di tessuto con un filato di cotone di riciclo garantito. Cristina Celestino ha disegnato per il tessuto dello schienale una nuova grafica, un omaggio alla sua terra, il Friuli, e all'albero di Ontano, un'essenza arborea autoctona delle Alpi Giulie, le cui foglie si caratterizzano per la regolare texture delle venature. Una trama che è stata motivo di ricerca e di ispirazione per la designer che si è poi soffermata sul lavoro dell’artista Carla Accardi e in particolare sulle sue pennellate ritmiche, i segni.
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