L45 di Guglielmo Poletti per Desalto | Una serie di tavoli dalla geniale geometria costruttiva per un effetto "equilibrio precario", solo in apparenza

Desalto presenta L45, una serie di tavoli firmata dal designer Guglielmo Poletti che spazia dai coffee table ai tavoli da pranzo medi e grandi, con top rettangolari o quadrati.

Il concetto di innovazione di L45 si esprime in relazione alle esigenze strutturali del progetto, che vertono attorno a un dettaglio: il giunto tra la gamba e il top è limitato all'incontro dei rispettivi vertici.

Il disegno prevede un puntuale studio delle geometrie costruttive per arrivare a creare l’impressione che le estremità del top siano in precario appoggio su quattro singoli punti della struttura portante. Il top, costituito da un semplice parallelepipedo, accoglie nel proprio spessore il complesso meccanismo di ancoraggio alla struttura, che lo rende a sua volta strutturale e portante. È disponibile nelle finiture spatolate materiche realizzate a mano, in essenze di diverso tipo o in laminato Fenix.

Al processo produttivo industriale viene affiancata una forte componente di manualità, senza la quale non sarebbe possibile raggiungere un livello così elevato nella realizzazione dei dettagli. Il grado di esattezza richiesto nella fase di saldatura del giunto tra gamba e traverso è notevole, ed è fondamentale affinché gli spigoli combacino alla perfezione. Per poter avere il dettaglio dell’incontro tra le gambe ed il top è stato appositamente studiato un meccanismo di assemblaggio in grado di garantire assoluta precisione durante il montaggio. Nel caso di alcune finiture, anche il processo di spazzolatura è realizzato interamente a mano, come ad esempio nella finitura galvanica Peltrum.

A colpo d'occhio

Che cos’è e a chi si rivolge?
È una nuova serie di tavoli declinata in molteplici varianti – dalle versioni coffee table ai tavoli di dimensioni contenute, fino alle versioni dining medie e grandi.
Qual è il suo concept progettuale?
Gli aspetti fondanti del progetto sono racchiusi in un dettaglio: il giunto tra la gamba e il top è caratterizzato da un contatto ridotto al minimo, all’incontro dei rispettivi vertici.
Come è fatto strutturalmente e con quali materiali?
Il telaio strutturale in acciaio consiste in quattro gambe che si giuntano con i rispettivi traversi, a loro volta accoppiati al reticolo portante a cui è fissato il top. Quest’ultimo accoglie nel proprio spessore il meccanismo di ancoraggio alla struttura.
Come viene prodotto e dove?
I tavoli vengono prodotti internamente all'azienda ad eccezione dei top, le cui finiture sono realizzate esternamente. Al processo industriale è affiancata una forte componente di manualità.
Come viene realizzato?
Ogni pezzo è costituito da un telaio in acciaio lavorato con macchinari a controllo numerico (CNC). Il successivo processo di saldatura e rifinitura, realizzato internamente, è completamente manuale.
Cos’ha di speciale?
La rigorosa geometria dell’angolo racchiude una complessità tecnica celata con grande maestria, aspetto che sottolinea la cifra distintiva dell’azienda: un know-how produttivo fuori dal comune.
Com’è?
Risoroso, puro, leggero.
Nelle parole del designer
“L'azienda è l’interlocutore ideale per esprimere il mio linguaggio su scala industriale, grazie al comune interesse per un’indagine formale mai fine a sé stessa, ma orientata alla ricerca del limite strutturale.”