Omaggio all’omonimo fiume siciliano, il letto Imera è il nuovo progetto di Elisa Ossino per De Padova

Forme morbide, angoli arrotondati, testiera movimentata da delicate impunture capitonné e imbottitura soft che avvolge in continuità tutta la struttura: la narrazione del letto Imera, disegnato da Elisa Ossino per De Padova, è elegante e accogliente, perfetta per riposare, leggere, rilassarsi. Nuova versione del letto Erei, Imera presenta una testata più alta e rastremata che riprende il motivo di trapuntatura frontale. La struttura della testiera è in legno con imbottitura in poliuretano espanso a quote differenziate e ovatta di poliestere; quella della base è in acciaio e legno con rete a doghe in multistrato curvato di faggio e imbottitura in poliuretano espanso e ovatta di poliestere. Piedini in acciaio verniciato a polvere, color mattone o canna di fucile, o in alternativa in alluminio rivestito in pelle. Il rivestimento della struttura può essere sfoderabile in tessuto oppure fisso in pelle o velluto. Disponibile a richiesta anche la versione Fire Resistant.

A colpo d'occhio

Che cos’è?
Letto matrimoniale, queen size e king size.
Qual è il suo concept progettuale?
Tributo alla terra d’origine della designer, il letto, per il quale Elisa Ossino ha scelto linee smussate e prive di spigoli, si chiama Imera come il fiume che scorre in Sicilia sfociando nel mar Tirreno.
Come è fatto?
Struttura, in acciaio e legno, ricoperta da una soffice imbottitura. Testiera caratterizzata da raffinate impunture che interpretano il capitonné in chiave contemporanea.
Come viene prodotto e dove?
Viene realizzato a mano in Italia.
Cos’ha di speciale?
Imera presenta una testata alta e rastremata che lo rende particolarmente adatto non solo per dormire ma anche per la lettura o una sosta in relax.
Com’è?
Elegante, morbido, accogliente.
Nelle parole del designer...
“È un letto estremamente semplice ed elegante, ma con un forte carattere che dà connotazione allo spazio. Ho voluto trasmettere la voglia di dormire ma anche la bellezza dei momenti di pausa, di riposo e di sogno.”