Progettato da Monica Graffeo, Wallover è un sistema di contenitori che interpreta in chiave architetturale le pareti domestiche

Wallover di Caccaro è il nuovo sistema di contenitori verticali e orizzontali che si compongono liberamente nello spazio per dare un taglio architetturale agli spazi della casa, dal living alla zona notte. Un passo avanti sulla strada della progettualità che l'azienda ha già intrapreso con il rivoluzionario sistema Freedhome. Disegnato da Monica Graffeo, Wallover nasce per esaltare la personalità delle pareti che lo accolgono e lo custodiscono. Le configurazioni a cui possono dar vita gli elementi del sistema sono diverse: pilastri bifacciali a tutt’altezza collocati anche a centro stanza, composizioni Tv per il living, soluzioni che reinterpretano il concetto di madia tradizionale, librerie, contenitori per la zona notte, funzionali composizioni per l’ingresso. La gamma di attrezzature interne di Wallover trasforma ogni composizione sulla base delle funzioni che deve svolgere e degli ambienti che deve arredare. L’attenzione all’illuminazione all’interno dei moduli e sulle schiene riprende ed evolve quanto sviluppato per Freedhome, dando vita a soluzioni in grado di animare la parete che ospita la composizione. Il nuovo sistema è progettato e ingegnerizzato seguendo il Dna di Caccaro: innovazione tecnica, rigore e pulizia estetica, ferramenta personalizzata, attenzione allo spessore dei pannelli, lavorazioni curate nei minimi dettagli e controllate da sistemi industriali automatizzati.

L’espressione della propria personalità attraverso le scelte d’arredo è un altro tratto caratterizzante dell’offerta Caccaro che si rispecchia anche nell’ampia gamma di finiture. Accanto ai lamè e ai laccati, ai vetri e alle essenze della palette Freedhome, entrano novità di rilievo che mettono al centro il valore della materia. La famiglia di finiture Kera riprende, a livello visivo e tattile, la naturalezza della pietra, mentre le nuove Oxid giocano sui riflessi metallici. Grazie a un pensiero industriale di ampio respiro, supportato dalle moderne tecnologie dell’industry 4.0, le finiture di Freedhome e le finiture di Wallover sono totalmente compatibili. Sensorialità, ritmo, luce sono i principi che Caccaro vuole portare avanti per sviluppare innovativi sistemi di design, non legati a mode passeggere, che consentono di “vestire” la casa come un abito sartoriale, senza rinunciare alla praticità e alla funzionalità. Per maggiori informazioni clicca qui.

A colpo d'occhio

Che cos'è?
Wallover è un sistema di contenitori modulari altamente personalizzabili a livello dimensionale e trasversale a tutti gli ambienti della casa. Si conferma la specializzazione di Caccaro nei sistemi a parete: Freedhome lavora per trasformare ogni centimetro quadrato in contenimento, Wallover utilizza volumi più compatti e architettonici.
Qual è il suo concept progettuale?
Wallover nasce da un'idea di Monica Graffeo, art director Caccaro: gli elementi del sistema vengono trattati come volumi architettonici che giocano nello spazio secondo ritmi e proporzioni originali. La componibilità spinta dei contenitori e dei vani a giorno mette a disposizione del progettista possibilità praticamente infinite.
Come è fatto?
I vari elementi di Wallover sono costruiti in modo differente per rispondere a esigenze strutturali ed estetiche. Dalle basi con sottili top in finiture pregiate alle lavorazioni a 45° dei pensili, dai vani a giorno in metallo all'attenta gestione dell'illuminazione: ogni dettaglio segue gli standard produttivi Caccaro mettendo al centro la durevolezza del prodotto.
Come viene prodotto e dove?
Nei tre stabilimenti produttivi dell'azienda da poco riammodernati in logica 4.0. Il concept iniziale di Monica Graffeo è stato ingegnerizzato e messo in produzione dall'R&D interno sfruttando la stretta interconnessione tra configuratore grafico, infrastruttura informatica e sistemi produttivi. Wallover e Freedhome, grazie a questa logica produttiva, hanno reso il su misura di serie.
Come viene realizzato?
Grazie a impianti produttivi organizzati in logica 4.0 e a una profonda conoscenza delle complessità progettuali e operative che stanno dietro a un sistema. A questo si aggiunge il grande lavoro dell'ufficio R&D che ha operato in profondità dal punto di vista dei materiali e delle tecnologie di prodotto.
Cos'ha di speciale?
Dal punto di vista del concept il nuovo modo di considerare i contenitori come volumi architettonici, dal punto di vista produttivo si sono personalizzate e affinate tecnologie di prodotto che hanno portato a nuovi brevetti Caccaro. In particolare, si sono introdotte soluzioni innovative nei metodi di appendimento a muro e gestione dell'illuminazione.
Com'è?
Dinamico, architettonico, originale.
Nelle parole del designer
È quasi un gioco abbinare gli elementi della griglia per creare composizioni di volta in volta più o meno lineare o scomposte, più o meno classiche o completamente nuove, composizioni libere nello spazio oppure raccolte in un volume unico.