“Mi rivolgo, con questo progetto tessile, a un pubblico eterogeneo. Un pubblico, non necessariamente conoscitore di design, a cui piaccia l'interazione fra minimalismo e decorazione, fra semplicità e fantasia”, racconta la designer Laura Pozzi che ha firmato il tappeto Ryu per Besana Moquette. Il tappeto si distingue per la ricerca progettuale che ha portato a definirne la struttura e il decoro: “Sono partita dalla tessitura Bingata che esiste nel sud est asiatico da molti secoli. Ho interpretato due dei 7 disegni tradizionali miscelandoli alle linee psichedeliche che hanno influenzato arte, architettura e design fra il 1968 e il 1974.
Il risultato sono Ryu e Kyu, due tappeti, handtufted, gemelli diversi di uno stesso stile”. Per entrambi poi, la designer ha studiato e recuperato una memoria decorativa storica, che ha influenzato secoli di tessitura, fino ai giorni nostri, attraverso i tessuti delle nostre più iconiche Maison, associando questi pattern a una base geometrica essenziale. Ryu, in particolare, è un tappeto, realizzato a mano, in viscosa e lana (rispettivamente 72% e 28%).
La lavorazione è particolarmente complessa: per produrlo, viene attaccato un pezzo di tela sul telaio e su questo viene riprodotto il disegno con i colori scelti; a ogni area del tappeto, viene poi assegnato un numero per rappresentare i diversi colori da utilizzare. Successivamente con una speciale pistola chiamata “Tufting gun” si inseriscono i ciuffi del colore prescelto. Infine, sul retro, viene applicata una colla, di silicone o di lattice, per fissare i ciuffi al supporto e viene poi steso uno strato di lattice sul retro del tappeto. Questa lavorazione presuppone un tappeto che non è più solo un complemento d’arredo, ma un pezzo caratterizzante lo spazio dell’abitare e che unisce in sé, raffinatezza, eleganza e artisticità.
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