Foodscapes - mangiando, digeriamo territori è un viaggio di esplorazione attraverso il contesto agro-architettonico spagnolo per affrontare questioni globali

Esplorare altri possibili modelli, capaci di nutrire il mondo senza divorare il pianeta

Spiega Eduardo Castillo-Vinuesa, curatore: “In un momento in cui i dibattiti sull'energia sono più che mai pertinenti, il cibo rimane sullo sfondo, eppure il modo in cui lo produciamo, distribuiamo e consumiamo mobilita le nostre società, modella le nostre metropoli e trasforma le nostre geografie in modo più radicale di qualsiasi altra fonte di energia. Dopo aver analizzato i nostri sistemi alimentari e le architetture che li costituiscono, Foodscapes guarda al futuro per esplorare altri possibili modelli, capaci di nutrire il mondo senza divorare il pianeta”.

Il progetto audiovisivo

In un momento storico in cui i dibattiti sull'energia sono più che mai attuali, il cibo rimane in secondo piano. Eppure, il modo in cui lo produciamo, distribuiamo e consumiamo mobilita le nostre società, modella le nostre metropoli e trasforma le nostre geografie più radicalmente di qualsiasi altra fonte di energia.

Il viaggio attraverso le architetture che alimentano il mondo consiste in un progetto audiovisivo di cinque cortometraggi, un archivio nella forma di ricettario e un programma pubblico di conversazioni, dibattiti, eventi e ricerche collettive.

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L’architettura del Padiglione della Spagna

Il Padiglione della Spagna ai Giardini di Venezia fu progettato nel 1922 da Javier De Luque e ristrutturato nel 1952 da Joaquín Vaquero Palacios.

I curatori

Eduardo Castillo-Vinuesa è un architetto antidisciplinare, curatore e ricercatore che vive a Madrid, Spagna. È professore associato presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Madrid ETSAM-UPM, dove è membro attivo del gruppo di ricerca ProLab e del gruppo di innovazione didattica Dispositivos Aglutinadores de Proyecto.
Manuel Ocaña, nato nel 1966, è architetto e vive a Madrid, Spagna. Oltre a fare l'architetto, ha lavorato come road manager per un gruppo pop negli anni '90, come fabbro, carpentiere e fotografo.

Padiglione della Spagna, Biennale 2023, in breve

• Titolo: Foodscapes 
• Curatori: Eduardo Castillo-Vinuesa, Manuel Ocaña del Valle
• Espositori: Aldayjover Architecture and Landscape, C+ arquitectas, Common Accounts, Daniel Ibañez + Vicente Guallart + Manuel Bouzas, Dolores Palacios + Federico Soriano, Elii + María Jerez, Gerard Ortín + Pol Esteve, GRANDEZA + Locument, Guillermo Fernández Abascal + Urtzi Grau, Institute for Postnatural Studies, Iván L. Munuera + Vivian Roti + Pablo Saiz, Lucía Jalón Oyarzun, Lucía Tahan, MAIO + Agnes Essonti, Marina Otero Verzier + Manuel Correa , Naranjo-Etxeberría, Pedro Pegenaute
• Commissari: MITMA (Ministry of Transport, Mobility and Urban Agenda), AECID (Spanish Agency for International Development Cooperation) AC/E (Acción Cultural Española)