L’architettura del Padiglione della Spagna
Il Padiglione della Spagna ai Giardini di Venezia fu progettato nel 1922 da Javier De Luque e ristrutturato nel 1952 da Joaquín Vaquero Palacios.
I curatori
Eduardo Castillo-Vinuesa è un architetto antidisciplinare, curatore e ricercatore che vive a Madrid, Spagna. È professore associato presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Madrid ETSAM-UPM, dove è membro attivo del gruppo di ricerca ProLab e del gruppo di innovazione didattica Dispositivos Aglutinadores de Proyecto.
Manuel Ocaña, nato nel 1966, è architetto e vive a Madrid, Spagna. Oltre a fare l'architetto, ha lavorato come road manager per un gruppo pop negli anni '90, come fabbro, carpentiere e fotografo.
Padiglione della Spagna, Biennale 2023, in breve
• Titolo: Foodscapes
• Curatori: Eduardo Castillo-Vinuesa, Manuel Ocaña del Valle
• Espositori: Aldayjover Architecture and Landscape, C+ arquitectas, Common Accounts, Daniel Ibañez + Vicente Guallart + Manuel Bouzas, Dolores Palacios + Federico Soriano, Elii + María Jerez, Gerard Ortín + Pol Esteve, GRANDEZA + Locument, Guillermo Fernández Abascal + Urtzi Grau, Institute for Postnatural Studies, Iván L. Munuera + Vivian Roti + Pablo Saiz, Lucía Jalón Oyarzun, Lucía Tahan, MAIO + Agnes Essonti, Marina Otero Verzier + Manuel Correa , Naranjo-Etxeberría, Pedro Pegenaute
• Commissari: MITMA (Ministry of Transport, Mobility and Urban Agenda), AECID (Spanish Agency for International Development Cooperation) AC/E (Acción Cultural Española)