Con Coastal Imaginaries, il Padiglione Danese alla Biennale 2023 affronta il tema dell’innalzamento delle acque, cercando di fornire risposte a domande importanti

Il Padiglione della Danimarca alla Biennale 2023 ha come titolo Coastal Imaginaries e affronta sfide globali quali mareggiate e innalzamento dei mari. Il progetto cerca risposte a domande importanti:

  • Come proteggere le coste e salvaguardare il clima attraverso la natura?
  • Come applicare questi principi in diversi luoghi del mondo?
  • Come si potrebbe evolvere la costa di Copenaghen?

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“Abbiamo bisogno di idee basate sulla speranza e su una visione ottimistica del futuro, lasciando che nuovi modi di vedere la natura e nuove visioni del mondo si manifestino nella trasformazione del paesaggio costiero. Dobbiamo viaggiare indietro nel tempo per trovare i paesaggi del futuro.

Ovunque sulla terra, nel corso della storia, possiamo trovare esempi di progettazione basati sulla natura, rileggendo le varie tradizioni locali di adattamento per vivere con l'acqua.

Queste sono sempre radicate in una profonda comprensione della specificità dei luoghi in cui operano”, afferma la curatrice Josephine Michau.

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I due edifici storici del Padiglione della Danimarca

Il Padiglione della Danimarca è composto da due edifici storici: quello di Carl Brummer del 1932 e quello di Peter Koch del 1958. I progetti in mostra affrontano il tema dell’innalzamento dei mari e delle mareggiate che in questo secolo modificheranno i nostri paesaggi costieri, a causa dei cambiamenti climatici.

Oltre alla loro capacità di proteggere le coste, le soluzioni presentate sono aree ricreative e habitat per altre specie animali, ma anche luoghi di stoccaggio di CO2, e fonte di cibo e materiali.

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Sfide complicate richiedono un approccio multidisciplinare

La curatrice Josephine Michau ha sviluppato il progetto in collaborazione con lo studio Schønherr di architettura del paesaggio e con noti ricercatori e studenti di varie istituzioni danesi, tra cui l'architetta e paesaggista Anna Aslaug Lund, l’architetto e docente David Garcia, gli studenti del corso di master Architecture and Extreme Environments dell’Accademia Reale.

Lo scenografo e artista Christian Friedländer e il sound designer Peter Albrechtsen, artisti riconosciuti a livello internazionale, tradurranno parti della ricerca in un'esperienza sensoriale e spaziale.

La curatrice

Josephine Michau è co-fondatrice e direttrice del Copenhagen Architecture Festival (CAFx) . Obiettivo del Festival è esplorare, discutere e comunicare le sfide architettoniche e urbane, promuovendo il pensiero critico. L'architettura non è solo mattoni, spazi e struttura. È sensuale, corporea, sociale, politica, storia e psicologia. L'architettura è umana e influenza ogni aspetto della vita. Nel 2019, ha ricevuto l’Henning Larsen Foundation Award.

Padiglione della Danimarca, Biennale 2023, in breve