Il Padiglione del Lussemburgo alla Biennale 2023 si trasforma in laboratorio lunare.
Down to Earth intende svelare i retroscena del progetto dell’estrazione mineraria nello spazio. Un modo di vedere la Luna che supera l’attuale ottica dell’Antropocene.
Il progetto parte dalle seguenti domande:
In che modo questa corsa allo spazio, con le sue false promesse sull’infinta disponibilità di risorse, si discosta dall’attuale logica estrattiva del capitalismo e dai relativi effetti sociali e ambientali distruttivi?
In che modo l’attuale privatizzazione dello spazio - e la tendenza al protagonismo delle imprese private nello sfruttamento delle risorse dello spazio - influirà sull’odierna condizione degli organismi extraterrestri intesi come forma di ‘beni planetari comuni’?
Quali sono le materialità dell’attività estrattiva nello spazio — la logistica, le tecnologie, le infrastrutture e i lavoratori che la costituiscono — e qual è il loro rapporto con le esistenti gerarchie del potere geopolitico?
E, da ultimo, in che modo gli architetti possono risolvere criticamente le ramificazioni di queste fantasticherie materiali, radicate nei paradigmi esistenti della crescita?
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