La piattaforma per artisti e designer Everlasting Plastics coinvolgerà il pubblico nella trasformazione in risorsa dei detriti di plastica presenti in corsi d'acqua, discariche e strade. Diventando Global Forum per esplorare il complesso rapporto del mondo con la plastica

Everlasting Plastics esplora “l'ubiquità culturale” delle materie plastiche e la nostra dipendenza da esse.

Una mostra collettiva che riunisce cinque artisti e designer le cui opere prendono in considerazione il nostro rapporto con la plastica per suggerire potenziali impieghi alternativi.

In mostra opere site-specific di Xavi Aguirre (Massachusetts Institute of Technology, Assistant Professor of Architecture); Simon Anton (designer di Detroit); Ang Li (Northeastern University School of Architecture, Assistant Professor); Norman Teague (Assistant professor presso l'Università dell'Illinois di Chicago, professore alla School of Design); e Lauren Yeager (scultrice di Cleveland).

Leggi anche: Biennale Architettura 2023: informazioni, calendario e aggiornamenti

Capovolgere una calamità globale

"L'estetica e la materialità della forma afferiscono all'arte e all'architettura. Everlasting Plastics colma questo divario ponendosi come punto di accesso nel riconsiderare le nostre relazioni con il mondo materiali", afferma Baldenebro.

"Mentre la crisi climatica diventa una realtà tangibile, i nostri oggetti quotidiani devono essere agenti di cambiamento.

Questa mostra estende l'impegno di Spaces nel sostenere la sperimentazione artistica riunendo una serie di pratiche che stanno esaminando, salvando e capovolgendo una calamità globale".

La storia del Padiglione degli Stati Uniti

L’edificio in stile neoclassico inaugurato il 4 maggio 1930 ai Giardini della Biennale, appartiene dal 1986 alla Fondazione Solomon R. Guggenheim ed è gestito dalla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, che lavora a stretto contatto con il Dipartimento di Stato.

Le mostre passate si possono visualizzare su www.guggenheim-venice.it/inglese/pavilion/index.php

Le curatrici

Tizziana Baldenebro dirige Spaces, organismo no-profit con base a Cleveland (Ohio) dedicato alla sperimentazione artistica. La sua attività di curatrice e scrittrice, è rivolta ad artisti e designer emergenti.

Lauren Leving è la curatrice del Museum of Contemporary Art Cleveland (moCa). Sostiene artisti esordienti per farli conoscere al largo pubblico.

Padiglione degli Stati Uniti, Biennale 2023, in breve

• Titolo: Everlasting Plastic 
• Curatrici: Tizziana Baldenebro, Lauren Leving
• Espositori: Xavi Aguirre, Simon Anton, Ang Li, Norman Teague, and Lauren Yeager
• Commissari: Tizziana Baldenebro, SPACES