Una villa anni Cinquanta fuori Gent, in Belgio, è stata ristrutturata dallo studio A116 Architecten per rendere gli spazi interni più ariosi, in continuità con il grande giardino che la circonda.

A quello che è stato un deposito di carbone si sostituisce – in contrasto – un volume chiaro e leggero, puro e minimale. Qui si trova una luminosa cucina dalle ampie vetrate che permettono un dialogo continuo con il verde.

Grazie a una palette limitata di colori delicati e materiali specifici, si è riusciti a dare continuità fra gli ambienti, creando armonia fra gli spazi.

Gli ambienti sono stati rivisitati in funzione delle esigenze dell'abitare contemporaneo. La quinta camera al secondo piano è stata adibita a ufficio e biblioteca, mentre una scala a chiocciola in metallo fornisce l'accesso alla camera degli ospiti con bagno e alla sala giochi per i bambini posta sotto l'enorme tetto.

Il bagno principale si trova in un corridoio lungo e stretto che sfocia nel giardino lussureggiante.

In tutti le eleganti stanze da bagno spicca il design essenziale della rubinetteria Cea – i miscelatori per lavabo e la composizione doccia – , la cui lavorazione si adatta perfettamente alla sofisticata texture delle pareti in microcemento.