Disegni e opere, così come il materiale d'archivio esposto, provengono delle vetrerie di Fratelli Toso, Barovier&Toso, Salir, A.Ve.M e Galliano Ferro e dalla Fondazione Giorgio Cini e il Centro Studi Vetro con i disegni di Venini, Seguso Vetri d’Arte e Aureliano Toso.
Nelle storiche vetrerie selezionate, la figura del disegnatore restava ben distinta da quella del maestro, con cui la collaborazione restava stretta.
Il percorso espositivo è dunque un approfondimento che dal vetro si concentra sul ruolo del disegno e sulla struttura degli archivi delle vetrerie muranesi che, una volta decodificati, restituiscono un'immagine più precisa di come funzionavano le ditte novecentesche di gradi dimensioni.