In mostra il processo creativo nelle storiche vetrerie muranesi del ‘900

InGalleria - Punta Conterie, Murano (Venezia)

2 febbraio - 10 maggio 2020

La mostra Vetro e Disegno. Il processo creativo nelle storiche vetrerie muranesi del ‘900 espone 50 vetri artistici realizzati tra gli anni '10 e gli anni '80 – opere iconiche non solo della vetreria produttrice ma anche del periodo di esecuzione – ai quali si affiancano i disegni che raccontano la loro storia: schizzi, lucidi per i cataloghi, disegni preparatori, per la fornace o definitivi di post-produzione.

Il progetto espositivo, a cura di Caterina Toso, ripercorre decennio dopo decennio la Murano dello secolo scorso: una fucina di idee, arte e innovazione, oltre che un operoso hub produttivo e commerciale su scala internazionale.

La mostra permette di percorrere un viaggio a ritroso nel mondo del progetto dal quale emergono i nomi di alcuni grandi designer del vetro novecentesco, da Tomaso Buzzi Fulvio Bianconi, da Ercole Barovier Dino Martens i cui disegni trovarono nelle mani dei maestri muranesi i perfetti esecutori.

Il percorso prende vita al secondo piano di Punta Conterie e si snoda nelle sale di InGalleria con un criterio non solo storico, ma anche didattico e contemporaneo.  L’esposizione propone un itinerario cronologico ricostruito per creare una puntuale corrispondenza tra disegno e opera in vetro attraverso disegni originali e, laddove questi non fossero reperibili, da foto storiche, dettagli e curiosità.

Disegni e opere, così come il materiale d'archivio esposto, provengono delle vetrerie di Fratelli TosoBarovier&TosoSalirA.Ve.M Galliano Ferro e dalla Fondazione Giorgio Cini e il Centro Studi Vetro con i disegni di VeniniSeguso Vetri d’Arte Aureliano Toso

Nelle storiche vetrerie selezionate, la figura del disegnatore restava ben distinta da quella del maestro, con cui la collaborazione restava stretta.

Il percorso espositivo è dunque un approfondimento che dal vetro si concentra sul ruolo del disegno e sulla struttura degli archivi delle vetrerie muranesi che, una volta decodificati, restituiscono un'immagine più precisa di come funzionavano le ditte novecentesche di gradi dimensioni.

Le opere, tutti vetri originali, provengono da importanti collezioni private italiane e straniere, tra cui la collezione Holz del tedesco Lutz H. Holz e degli eredi Vistosi.