UNIQLO inaugura il suo primo negozio all’interno di una stazione ferroviaria, con il progetto di Thirtyone Design + Management

UNIQLO raddoppia a Roma. Dopo il Flagship di Galleria Alberto Sordi inaugurato lo scorso aprile e progettato sempre da Claudia Campone, founder di Thirtyone Design + Management, la stazione Termini diventa la seconda casa romana del celebre brand giapponese, ad oggi presente in Italia con quattro negozi (gli altri due a Milano in piazza Cordusio e in piazza Gae Aulenti portano la firma rispettivamente degli studi Park Associati nel 2019 e Piuarch lo scorso maggio).

Inaugurato lo scorso 19 settembre, il nuovo store interpreta nel concept la tendenza che vede sempre più brand aprire in luoghi strategici di transito, per offrire ai viaggiatori (non solo locals) opportunità di acquisto rapide durante i loro spostamenti.

Accessibile dalla Galleria interna dello snodo ferroviario di primaria importanza nazionale, il negozio si presenta come un volume vetrato in affaccio sulle Mura Serviane, risalenti al VI secolo a.C.

La straordinarietà del contesto ha determinato le peculiarità del progetto: lo spazio interno ed esterno sono stati messi in relazione proprio per creare “un continuum visivo sulla stratificazione storica della città”, spiega Claudia Campone.

Così il fronte vetrato con l’ingresso dalla Galleria interna incontra la grande superficie vetrata laterale che incornicia all’esterno la preesistenza storica della prima cinta muraria, simbolo dell'espansione iniziale dell’Urbe.

Ma anche il giardino di impianto giapponese realizzato da Grandi Stazioni che, attiguo al negozio e destinato ad eventi privati, resta una parte integrante del fondale, visibile e apprezzabile dai potenziali clienti di Uniqlo come oasi di bellezza nipponica.

Il layout interno, sviluppato su un unico livello, rispecchia invece la filosofia minimalista e funzionale per cui il brand è noto ovunque nel mondo.

Posizionati verso il lato opaco del negozio, i servizi e gli spazi back of house ottimizzano la customer experience. Frontalmente display rigorosi e dalle tonalità neutre, in mix ben dosati di legno e cemento, rendono subito percepibili con una sintesi chiara ed efficace, tutte le linee di Uniqlo esposte (per la prima volta anche la linea neonato 1-3 anni, finora acquistabile solo on-line) pensate per rispondere ai bisogni primari dei consumatori con un buon rapporto qualità-prezzo.

L’unicità del luogo è sottolineata infine dal racconto che restituisce con una selezione di gigantografie la storia e le trasformazioni più significative della stazione Termini dal regno d'Italia all'immediato dopoguerra, fino alla contemporaneità.

Un viaggio nel viaggio di un progetto che si inserisce nell’ambito delle grandi trasformazioni urbane come il rifacimento di Piazza dei 500, che sarà un punto focale di modernizzazione e riqualificazione dell’Urbe.