Da 10 anni la piattaforma italiana Treedom permette di piantare e regalare alberi a distanza, per poi seguire online la loro storia nell'ambito di progetti di sostenibilità ambientale e sociale. Dalla sua fondazione, sono stati piantati più di 1.400.000 di alberi in Africa, America Latina, Asia e Italia, capaci di assorbire oltre 400 milioni di Kg di CO2

Un cacao in Camerun, un albero di caffè in Guatemala, un baobab o un mango in Kenya. Sono solo alcuni degli alberi che si possono piantare a distanza e regalare a chiunque, con click, una mail o un semplice messaggio, in tutta sicurezza, da qualsiasi dispositivo digitale.

È The Greatest Gift, l'iniziativa di Treedom, la piattaforma web italiana, la prima al mondo, che permette di piantare e regalare alberi a distanza e seguire online la loro storia nell’ambito di progetti di sostenibilità ambientale e sociale.

Dalla sua fondazione, avvenuta nel 2010 a Firenze, sono stati piantati più di 1.400.000 di alberi in Africa, America Latina, Asia e Italia, capaci di assorbire oltre 400 milioni di Kg di CO2. L’obiettivo è raddoppiarli.

“Abbiamo già piantato 1 milione 300 mila alberi, ma è solo l’inizio e quest’anno vogliamo fare al pianeta il regalo più grande, coinvolgendo persone da tutto il mondo per piantare nuovi alberi e farne i propri doni” spiega Federico Garcea, 39 anni, fondatore di Treedom.

“La nostra convinzione”, spiega Garcea, “è che il valore di un regalo non risieda nel suo costo, dimensione o esclusività, ma in quello che rappresenta per le persone e per l'intero pianeta. Con Treedom è possibile piantare un albero e regalarlo a chiunque con una mail o un semplice messaggio. E noi crediamo che questo sia il più grande dei regali per chi lo riceve e per tutto il pianeta”.

Collegandosi al sito treedom.net è possibile scegliere fra diverse specie di alberi. Di ciascuno è indicato il significato, i benefici che è in grado di apportare e il Paese in cui verrà piantato, nell’ambito di uno dei progetti agroforestali che Treedom realizza in tutto il mondo.

A piantumare e prendersi cura degli alberi sono i contadini locali che li piantano insieme alle proprie colture annuali, come mais o fagioli. Grazie agli alberi da frutto, queste comunità hanno l’occasione di diversificare le proprie fonti di approvvigionamento alimentare, oltre che di reddito potenziale. Vengono inoltre piantati alberi in grado di ombreggiare, proteggere le colture dal vento, trattenere e arricchire il terreno con le proprie radici. Con i suoi progetti agroforestali, Treedom contribuisce a produrre benefici ambientali, sociali ed economici ai territori in cui opera.

 

 

Grazie a questo business model, Treedom dal 2014 fa parte delle Certified B Corporations, il network di imprese che si contraddistinguono per elevate performance ambientali e sociali. Inoltre, con le proprie attività di piantumazione, la piattaforma contribuisce al raggiungimento di 10 dei 17 obiettivi per garantire un futuro sostenibile.

Leggi anche: cosa sono le B Corp e perchè possono cambiare il mondo

 

Ogni albero ha la propria pagina online sul sito treedom.net, attraverso il quale se ne potrà conoscere l'esatta posizione e la quantità di anidride carbonica che assorbirà, vedere la foto del momento in cui viene piantato e seguire nel tempo la storia del progetto a cui darà vita.

Geolocalizzato e fotografato, può essere custodito o regalato virtualmente a terzi. Grazie a queste caratteristiche, l’albero di Treedom coinvolge le persone e al tempo stesso può essere uno strumento di comunicazione e marketing per aziende. Ad oggi la community della piattaforma conta oltre 500.000 persone da tutto il mondo e oltre 3.000 aziende che hanno piantato alberi.

“Quando ho fondato Treedom mi davano di pazzo” conclude Federico Garcea. “Oggi sogno di arrivare a piantare 2 milioni di alberi entro il 2021. Voglio rendere davvero il pianeta più verde e intanto fargli il regalo più grande insieme a tante, tante persone”.