Columbus e Cinelli tra arte e bicicletta A cura di Luca Beatrice - Fino al 31 ottobre Antonio Colombo Arte Contemporanea - Via Solferino, 44 Milano

Nel dizionario ciclistico si intende per traguardo volante un passaggio intermedio lungo il percorso della gara; non è detto che chi vi transiti per primo vincerà la gara, però potrà ottenere secondi d’abbuono, qualche premio particolare e magari, come in passato, generi alimentari tipici del luogo. Con questa immagine forte, efficace, leggera si è giunti alla tappa conclusiva del percorso, in prossimità dell’arrivo. Una corsa su due ruote e due gambe che ha celebrato il centenario di Columbus e l’unicità dello stile e del gusto contemporaneo di Cinelli nel mondo del ciclismo.

In particolare la storia di questi due marchi si lega a quella dell’arte, un po’ come la doppia personalità di Antonio Colombo: imprenditore e innovatore attento al linguaggio, alla sperimentazione, all’estetica applicata alla funzionalità, collezionista e, infine, gallerista, curioso scopritore di talenti, con un occhio rivolto al suo Paese e l’altro all’America, ai suoi sogni, alla sua musica, alle strade, al paesaggio e tante tante immagini.

Come concludere un’avventura come questa? Si è scelto di lavorare su tre strade. La prima, invitando artisti di oggi a realizzare una o più opere non esattamente tematiche, più che altro ispirate a telai, materiali tubolari e tecnologici, alla velocità e alla competizione. La seconda, mostrando alcune opere della collezione privata di Antonio Colombo, tra le più inerenti al connubio arte-ciclismo. La terza, consultandol’archivio Columbus-Cinelli alla ricerca di curiosità, documenti, bici d’artista, oggetti sorprendenti.

In particolare, dopo l’allestimento scenografico al piano terra, tra telai, opere ad hoc e memorabilia, tre speciali sezioni al piano inferiore ripercorrono altrettanti momenti chiave per capire meglio incroci solo in apparenza stravaganti. I formidabili anni 80 con protagonisti come Alchimia, Occhiomagico, Alessandro Mendini. Gli artisti italiani che hanno accompagnato la storia di Antonio Colombo gallerista, tra amori, passioni e tradimenti (Marco Cingolani, Massimo Giacon, Alessandro Pessoli). L’America infine, west coast in particolare, ovvero la linea che predomina nella ricerca attuale della galleria (Ryan Heska, Taxali, Coolrain, Mike Giant).