Apre le sue porte in piazza Cordusio a Milano lo store Uniqlo, dove lifewear, arte, design, natura, culture e sostenibilità rendono omaggio alla città

Lo store Uniqlo di piazza Cordusio è una sintesi di elementi di mondi diversi che convivono per migliorare la qualità della vita. Partendo dal concetto di lifewear, per rendere omaggio a Milano, il brand ha identificato partner locali e collaborazioni che condividono la stessa filosofia, sfidando arte, natura, cultura e sostenibilità.

Un approccio minimale e una continua ricerca è il punto d'incontro tra Uniqlo e Odd Garden. Piante tipiche dei giardini giapponesi e delle corti milanesi si incontreranno e si scontreranno nel centro di Milano, creando un'onda statica multicolore.

Grazie al suo impegno per la sostenibilità e il processo di innovazione, UNIQLO è riuscita a ridurre fino al 99% il consumo di acqua per la produzione dei jeans. Per l'occasione, One Block Down presenta un'installazione dal titolo L'acqua è più preziosa dell'oro. Tagli di denim, riciclati dal servizio di orlatura gratuita offerto ai clienti, sono stati cuciti insieme ad un effetto patchwork con la tecnica giapponese del boro.

L'installazione a parete dell’artista milanese Olimpia Zagnoli all'interno dello store, una delle più grandi mai viste in un negozio, è una composizione ispirata alle finestre della città di Milano. Olimpia ha sintetizzato la moltitudine di stili architettonici e li ha trasformati in un pattern potenzialmente infinito prendendo in prestito il vocabolario di Uniqlo fatto di forme semplici e colori decisi, con un occhio al design e uno alle persone. Tutti questi elementi si ritrovano nelle illustrazioni, dagli oggetti ispirati al design d'autore ai veri protagonisti della città: i milanesi.

Accanto a queste collaborazioni, Uniqlo store esporrà una selezione di prodotti chiave di noti marchi - Maruni, Medea, Rossignoli e Seletti - scelti come partner in linea con la filosofia e l'espressione estetica del brand. Inoltre, in collaborazione con il Museo d'arte orientale collezione Mazzocchi, esporrà i famosi taccuini di Hokusai, il più grande artista giapponese del XVIII secolo.