Il design arriva con il progetto di Vudafieri-Saverino Partners che con queste grandi lastre, per sottrazione, hanno disegnato per la serata il sistema di piatti KitchenStoneWear. “Abbiamo voluto dare ai piatti una forma il più semplice possibile (rettangolo e quadrato), modulare. Piatti che cambiano insieme con il cibo nelle loro finiture, nei loro colori, nella luce che rimandano. Perchè sono convinto che la luce in un ristorante sia più importante del design, per una esperienza sensoriale che lega cibo e piatto”, ha spiegato Tiziano Vudafieri.