La nuova special edition della collezione F4 ideata dal caleidoscopico studio creativo Testatonda è composta da 7 prodotti complementari, ottenuti assemblando 27 elementi. In versione rock, punk ma anche glam

Rock e punk, vellutato e glam è questo l’intreccio di suggestioni che connota Pink’s not dead, la special edition della collezione di arredi F4 dello studio Testatonda.

Una collezione che si compone di 7 prodotti complementari, ottenuti assemblando 27 singole parti: tre tavolini di diverse dimensioni, una consolle, una sedia e una panca con cuscini in tessuto, a cui si aggiunge Servo, un arredo multifunzionale.

Sulle forme morbide degli arredi sembrano riecheggiare le grida nel microfono di Johnny Rotten, gli eccessi del punk e l’incontro con una nuova eleganza, graffiante e al contempo setosa.

Le conformazioni strutturali che caratterizzano i pezzi della collezione – come nervature  – sembrano scomporsi per riconoscersi’ sotto un’unica vesta cromatica. L’insieme dei 7 prodotti diviene così un’unica scultura, un inno al colore, velato da una tunica di seta.

L’approccio è strong e al contempo sofisticato. A ingentilire e impreziosire la collezione F4, uno speciale tessuto de l’Opificio che per la limited edition Pink’s not dead veste la panca e la sedia.

Prezioso simbolo del legame indissolubile fra haute couture e design, è stato scelto il velluto di seta.

Per la special edition, i creativi di Testatonda hanno lavorato sul concetto di distrazione stilistica. Il velluto di seta applicato alla collezione F4 rappresenta l’incontro tra la lenta attesa dei sapienti processi di lavorazione e il risultato, ricercato e prezioso: un prodotto sempre diverso, esattamente come il suono di un assolo di chitarra è in grado generare un’emozione sempre nuova.

Lo shooting – rock e glam – è stato realizzato negli studi di Comodo 64 a Torino dal fotografo Ivan Cazzola che con i suoi scatti d'impatto ha reso perfettamente la cifra stilistica e l'atmosfera della limited edition della collezione F4. Pink’s not dead.