Due storiche maison milanesi, Azucena e Serapian, collaborano a un progetto speciale: un cuscino Mosaico bespoke impreziosisce l’iconica sedia Catilina disegnata da Luigi Caccia Dominioni

Eleganza raffinata, understatement di charme e saper fare inconfondibile sono i valori che animano Serapian dalla sua fondazione nel 1928, quando Stefano Serapian crea un universo fatto di accessori lavorati a mano. E che portano gli architetti Luigi Caccia Dominioni, Ignazio Gardella e Corrado Corradi Dell’Acqua a dare vita, nel 1947, ad Azucena, il marchio che raccoglie progetti di mobili per destinarli all’arredo degli edifici da loro disegnati. Serapian e Azucena sono da sempre fedeli allo stesso spirito di eccellenza che raccontano insieme attraverso un progetto speciale.

La sedia Catilina, ideata da Caccia Dominioni e presentata nel 1953 in Triennale a Milano, è uno dei pezzi più rappresentativi della sua ricerca estetica. Una sorta di “trono domestico”, essenziale nelle linee e concepito per dare a chi ci si accomoda un portamento distinto. Gli artigiani dell’Atelier Bespoke di Serapian hanno reinterpretato il cuscino che completa la seduta con la lavorazione Mosaico, realizzata a mano e messa a punto per la prima volta proprio nell’anno di nascita di Azucena.

Serapian e Azucena celebrano in ogni pezzo l’unione tra bellezza e maestria, il riconoscersi di due mondi affini. L’Atelier Bespoke, oggi guidato da Giovanni Nodari Serapian terza generazione della famiglia, ha raccolto con entusiasmo la sfida di produrre questo oggetto. L’iconico intreccio di strisce di pelle abbraccia il cuscino sui bordi, dando corpo a un gioco di nuance a contrasto dall’inconfondibile black&white, ai toni più accesi del fucsia e menta, del rosso e bianco o del blush e bronzo. Un nuovo capitolo di alta artigianalità, frutto di mani esperte per cui niente è impossibile.