Spa, che letteralmente significa salus per aquam, è il nome di una cittadina del Belgio, in provincia di Liegi, nota per le sue sorgenti idro-minerali sin dall’epoca romana. Spa iniziò a svilupparsi nel XVI secolo, quando la reputazione delle sue acque termali ne favorì commercio e turismo, grazie soprattutto all’afflusso di inglesi.

Così, il termine ‘spa’ è diventato il termine principe per il termalismo; da qui, il suo significato, in inglese, di ‘stazione termale’. In tempi recenti – e, in particolare, negli Stati Uniti – il significato s’è esteso a qualsiasi ‘spazio attrezzato’ che produca acqua tiepida utilizzata per il benessere fisico (hot tubes), e in Europa, ormai, che ci sia o no l’acqua termale non ha più importanza, si definiscono spa tutti quei complessi che variegatamente si occupano di bellezza e/o di salute fisica, di relax e di detox.

Certo, le spa a impostazione olistica (benessere fisico, psichico, spirituale), scarsamente popolari in Italia (con eccezioni in Val Aurina, che è pur sempre sud-Tirolo), rimangono le migliori, in quanto impegnativamente si occupano di contribuire a riequilibrare il rapporto tra corpo, mente e spirito, non avendo appunto per unica finalità la bellezza da soubrette, e, anzi, proponendo sempre nuove opportunità per il riequilibrio esterno e interno.

Tra queste europee, il caso più clamoroso è la svizzera all’interno di The Chedi Andermatt (cinque stelle lusso) – progetto di Jean-Michel Gathy, che è stato inaugurato un anno e mezzo fa – che non solo propone un’estesa spa (2.400 mq) d’ispirazione olistica, che offre trattamenti orientali e alpini, ma che ha anche – incorporata – una Tibetan relaxation lounge, regno tra l’altro di Loten Dahortsang, monaco-yogi di Lhasa (Tibet) che risiede in Svizzera, il quale, una volta al mese, va a The Chedi per un corso di Lu Yong, lo yoga tibetano, antico strumento di pratica che si basa su una serie di movimenti, esercizi di respirazione e metodi di concentrazione il cui fine è quello di liberare i canali dove scorre l’energia vitale, favorire il benessere psico-fisico e stimolare le naturali capacità di auto-guarigione.

Tanto di cappello alla lungimiranza di The Chedi, ma anche alle spa dell’Alto Adige, che almeno sanno cos’è un Percorso Kneipp… D’altronde Youth, l’ultimo film di Paolo Sorrentino, ambientato al Waldhaus Flims mountain resort & spa di Flims-Laax e al Berghotel Schatzalp di Davos (che già ispirò La montagna incantata di Thomas Mann) insegna: musicisti, registi, giovani attori e persino Miss Universo frequentano, per vivere bene il più a lungo possibile, strutture dove non si pensa esclusivamente a cellulite e rughe.

di Olivia Cremascoli

 

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Un esterno di The Chedi Andermatt (www.thechedi-andermatt.com), progettato da Jean-Michel Gathy (Denniston International Architects and Planners di Kuala Lumpur) secondo gli standard energetici Minergie.
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La Tibetan relaxation lounge, all’interno della spa di The Chedi, e Loten Dahortsang (Lhasa, 1968), monaco-jogi che tiene, presso l’hotel 5 stelle lusso, classi di Lu Jong (pacchetti di cinque giorni con tre ore quotidiane di yoga tibetano, meditazione e speciali menu vegetariani).
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Prima struttura europea del celebre marchio orientale d’hôtellerie di lusso, The Chedi Andermatt, gestito da GHM, vanta una spa di 2.400 mq: piscina coperta da 35 metri, piscina esterna riscaldata, piccole water lounge, sauna, bagno turco e dieci suites per trattamenti, eseguiti con prodotti SpaRitual, Ilia, Ren e Alpienne (prodotti biologici, a base di puro olio d’oliva, cera d’api e lanolina). L’area fitness dell’Health club è attrezzata con macchine Technogym.
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The Chedi Andermatt.
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The Chedi Andermatt.
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La spa di Alpina Dolomites health lodge spa è incentrata sul ‘benessere globale’.
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Alpina Dolomites health lodge spa, medical center e hotel a cinque stelle (Leading Hotels of the World) – costituito da tre unità, progettate da Tauber Gerhard (Tage Architect) e collegate fra loro – che conta 56 tra camere e suites. Sito a Compatsch (1.860 metri), Alpe di Siusi (Bz), area in toto car free, vanta uno strettissimo rapporto con la natura.
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Piscine, saune e aree-relax panoramiche, con vista mozzafiato sulla Valle Aurina all’Alpenschlössl & Linderhof wellness resort a Cadipietra in Valle Aurina (Bz).
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La nuova spa (oltre 3.000 mq) dell’Alpenschlössl & Linderhof wellness resort a Cadipietra in Valle Aurina (Bz), dove si possono anche provare trattamenti ayurvedici e cerimonie dell’Oriente: dal massaggio ayurvedico Abhyanga all’impacco ayurvedico Udvartana, dal massaggio tradizionale Thai al Bali Pijat balinese, allo shiatsu...
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In aggiunta alla sua già collaudata spa (800 mq), il wellbeing hotel Monika di Sesto (Alta Pusteria/Bz) ha inaugurato in luglio una nuova ala alberghiera con una piscina esterna Sky-infinity (lunga 20 m e larga 5), dove si nuota al di sopra dei tetti e verso le vette della Meridiana di Sesto; una stube-sauna esterna riscaldata, con vista panoramica e numerose possibilità di gettate di vapore; 30 mq di sala dedicata allo yoga, meditazione, Qi gong, Pilates; una zona-relax con mattoni di cristalli di sale ‘luminosi’.
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Le offerte esclusive hanno fruttato al wellbeing hotel Monika di Sesto (Alta Pusteria/Bz), la quinta stella e la Top Ten dei migliori hotel italiani, secondo il 13° Traveller’s Choice awards.
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L’Alpenpalace deluxe hotel & spa resort (gruppo Best Wellness hotels) a San Giovanni in Val Aurina (Bz), è un cinque stelle lusso che vanta 30.000 mq di giardino-spa con piscina all’aperto, idromassaggio, cascate, isole di relax e percorsi di piacere.
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All’interno dell’Alpenpalace deluxe hotel & spa resort, piscina e grotta saline, bagno turco (anche salino), stuben-sauna tirolese e sauna alle erbe, laconium, stanza del fuoco; fra i trattamenti, anche un programma di bellezza legato alle fasi lunari. Le vacanze curative sono sotto la guida di Rudolf Gruber, membro dell’Unione dei medici Kneipp, specialista in medicina integrativa, con formazione anche in agopuntura e medicina cinese.
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La mountain spa del Meltar boutique hotel, unica struttura dell’altopiano di Asiago (Vi) inserita all’interno del Golf club Asiago, considerato uno dei campi di montagna (18 buche) più belli d’Europa, disegnato da Peter Harradine e di recente ripreso da Robert Trent-Jones.
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Con vista suggestiva su boschi e bricchi, la spa del Meltar boutique hotel è dotata di sauna, bagno turco, vasche interne ed esterne, zona fitness e trattamenti, area relax e tisaneria; i percorsi proposti sono articolati in quattro essenziali momenti: purificazione, rilassamento, rigenerazione e tonificazione.
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Autentico palace in stile Liberty (1910), il Grand hotel Tremezzo, sul lago di Como, vanta una nuova T spa, che comprende cinque sale trattamenti (firmati Espa), hammam, nail-bar e infinity pool su una superficie di oltre 1.000 mq, oltre a una palestra su tre livelli, dedicati a pilates e yoga, fitness e cardio.
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L’area relax con vista lago del Grand hotel Tremezzo impreziosisce la nuova T Spa con antichi mosaici dell’epoca e soffitti affrescati. La T Spa è firmata da Ruggero Venelli, che ha già curato il progetto del T Beach e delle rooftop suites.
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Sull’isola lagunare veneziana della Giudecca, il Bauer Palladio hotel & spa ha sede, insieme a Villa F, in un ex-convento progettato dal Palladio, immerso su tre giardini, collegati tra loro (due ettari).
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La spa di 450 mq di Bauer Palladio hotel & spa è dotata di hammam con sauna, bagno turco e otto sale trattamenti, tra i quali, ad esempio, l’etio-cosmesi svizzera, la vasca di vapore micro-molecolare Vitalis, l’idromassaggio in una Jacuzzi king size, rituali orientali per il massaggio sul cuoio capelluto. La così battezzata ‘piscina della meditazione’ (nella foto sopra) appartiene a Villa F.
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Il centro benessere & spa del St. Regis Venice San Clemente Palace (ex monastero del XVII secolo, su sei ettari), inaugurato lo scorso aprile sull’isola di San Clemente della laguna veneziana (Luxory Collection Hotel), s’affida al mare per i suoi trattamenti, con una grande varietà d’applicazioni talassoterapiche, che utilizzano prodotti della linea Phytomer, a base di alghe e acque marine liofilizzate.
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Il relax più rigenerante al St. Regis Venice San Clemente Palace è l’immersione nei rigogliosi giardini circostanti, dove tra il resto ci sono campi da tennis, piscina all’aperto e un campo da golf pitch & putt (9 buche). D’altronde, l’isola di San Clemente fu fondata – nel 1131 – con il fine d’incoraggiare “il ristoro di anima e corpo”.