Ieri sera, presso la sede di Riva 1920 (azienda che “costruisce mobili che sfidano il tempo e rispettano la natura”), a Cantù, è stato inaugurato un nuovo e suggestivo spazio realizzato in legno di abete e vetro che ospita il tavolo Pangea, simbolo di Expo 2015 a firma dell’architetto Michele De Lucchi e ideato dal professor Davide Rampello. 

La superficie di 80 metri quadrati realizzata in Kauri, legno millenario proveniente dal sottosuolo della Nuova Zelanda, è composta da 19 pezzi sagomati ed è sostenuta da 271 gambe realizzate in Briccola, pali di rovere recuperati della laguna di Venezia.

 

Esposte all’interno della sala, a sinistra, la mostra La forma del vuoto: alcune Casette in legno disegnate da Michele De Lucchi. La ricerca sui modelli concettuali rappresentativi di architetture possibili, nata nel 2004, si è evoluta nello studio di modelli progettuali di edifici effettivamente realizzati. Da queste forme tridimensionali è derivata la serie chiamata “La forma del vuoto”: cinque oggetti sperimentali d’architettura disegnati nel 2017 da Michele De Lucchi e realizzati in noce massello grazie alla collaborazione con Davide e Maurizio Riva.

 

Lungo le pareti è posta una xiloteca, raccolta di legni provenienti da tutto il mondo ed una selezione di materiali naturali tra i quali: pelli, marmi, metalli, vetri e tessuti raccolti in apposite teche trasparenti frutto della collaborazione con oltre 65 aziende del territorio che hanno l’opportunità di mostrare le proprie produzioni.

 

Pangea Lab si propone come spazio didattico e formativo la cui finalità è quella di far conoscere da vicino lavorazioni e materiali.

Da sempre i giovani ricoprono un ruolo fondamentale all’interno dell’ attività quotidiana di Riva 1920, ne sono un chiaro esempio i numerosi concorsi di idee che mettono a disposizione dei vincitori premi in denaro ma soprattutto offrono la possibilità di vedere il proprio prototipo realizzato e messo a catalogo.

Per esprimere ancora di più la vicinanza dell’azienda nei confronti dei giovani, Riva 1920 ha ideato un progetto di formazione che prevede la visita ai reparti produttivi di alcune aziende appartenente alla filiera dell’arredamento.

Il progetto è rivolto agli studenti delle università di architettura, istituti di design, accademie.

 

“Scoprire com’è fatto un prodotto rappresenta sicuramente una sfida interessante per accorciare le distanze tra il mondo accademico e il mondo dell’artigianato e dell’industria” ha dichiarato Maurizio Riva “In questo modo i ragazzi hanno modo di assistere ai vari processi di lavorazione assimilando una serie di informazioni indispensabili in fase di progettazione e di studio di fattibilità che comprendono la conoscenza dei materiali e delle lavorazioni”.

 

Imperdibile, nella stessa sede di Riva 1920 (showroom + Museo del Legno+ Pangea Lab in via Milano 110 a Cantù) la visita al più grande museo privato della lavorazione del legno in tutta Europa che presenta, come protagonista dello spazio, il tavolo “Antico” in legno millenario di Kauri datato 48.000 anni e lungo 12 metri con base in ferro, disegnato dall’architetto Renzo Piano.

 

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Maurizio Riva con alcuni suoi ospiti all’interno del Museo del legno. In primo piano il tavolo “Antico” in legno millenario di Kauri datato 48.000 anni e lungo 12 metri con base in ferro, disegnato dall’architetto Renzo Piano
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Nel nuovo Pangea Lab, il tavolo Pangea, simbolo di Expo 2015 a firma di Michele De Lucchi e ideato da Davide Rampello
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L'architetto Michele De Lucchi e Maurizio Riva
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Pangea Lab
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Nel nuovo Pangea Lab, il tavolo Pangea, simbolo di Expo 2015 a firma di Michele De Lucchi e ideato da Davide Rampello
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Pangea Lab
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Nel nuovo Pangea Lab, il tavolo Pangea, simbolo di Expo 2015 a firma di Michele De Lucchi e ideato da Davide Rampello
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Museo del Legno
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Showroom