Lo studio Lissoni Casal Ribeiro firma il progetto di ampliamento e rinnovamento della storica sede del noto cantiere navale

Il linguaggio – e la filosofia – di Sanlorenzo, all’insegna di un’eleganza senza tempo e dell'innesto tra artigianalità e altissima tecnologia, trova ulteriore espressione nei nuovi impianti produttivi, ampliati e rinnovati, del quartier generale di Ameglia (Spezia), centro nevralgico del cantiere di yacht e superyacht.

Il progetto dello studio Lissoni Casal Ribeiro ha introdotto un codice architettonico contemporaneo, disegnando edifici caratterizzati da una precisa combinazione di materiali, come cemento e metallo, che si rifanno esplicitamente al linguaggio industriale.

Sviluppato su una superficie di 22.000 mq, il nuovo stabilimento è composto da tre unità: due fabbricati dedicati all’allestimento degli yacht e un corpo uffici sviluppato su quattro piani. In totale, il nuovo complesso industriale arriva a coprire un’area di 135.000 mq. Un progetto avviato ad agosto 2018 e che ha visto l’impiego nella costruzione di oltre 200 addetti, 20.000 ore di progettazione e 250.000 ore di manodopera.

Il progetto dei nuovi capannoni prevede 24 postazioni di produzione allineate a pettine per garantire la realizzazione di 45-50 unità all’anno tra i 76’ e i 100’, con un conseguente incremento del numero di dipendenti diretti e indiretti da 450 a circa 900 addetti totali.

Il layout studiato per i nuovi stabilimenti insieme all’ottimizzazione dei flussi logistici e dell’ergonomia delle lavorazioni di bordo, garantiranno non solo un aumento della capacità produttiva ma anche un accrescimento di funzionalità ed efficienza di circa il 30%. Un risultato raggiungibile grazie anche alla realizzazione di un'inedita porta vinciana che permette il passaggio delle imbarcazioni fra il sito originario e il nuovo sito produttivo, garantendo, a porta chiusa, la continuità dell’argine in caso di allerta meteo.

L'intervento dello studio Lissoni Casal Ribeiro – che risponde a criteri di controllo dell'impatto ambientale – prevede una seconda fase che comprende il rifacimento degli edifici storici della sede di Ameglia, che al momento ospitano la produzione, volto a dare un’uniformità estetica, portando all’essenziale l’aspetto industriale e unificandone il linguaggio, in perfetta continuità con la riqualificazione del cantiere di La Spezia appena ultimata. Saranno inoltre riprogettati i giardini e le aree pedonali.

 

Qui, il progetto dell'headquarter  Sanlorenzo di La Spezia, curato dallo studio Archea Associati.