Nell'ultimo appuntamento della tre giorni CNAPPC, il punto sul concorso per rilanciare la Val Polcevera a Genova, colpita dal crollo del Ponte Morandi

L'assessore all'urbanistica e al demanio del comune di Genova, Simona Cenci, e il direttore Urban Lab del comune di Genova, Anna Iole Corsi, hanno presentato le linee guida del Concorso internazionale di progettazione per il masterplan di rigenerazione del Quadrante Polcevera e del nuovo parco urbano del capoluogo ligure.

Un concorso che prevede date strettissime: apertura concorso 30 aprile 2019; selezione di sei gruppi ammessi alla fase di presentazione dei progetti in forma anonima entro il 15 Giugno 2019; consegna elaborati masterplan e studio fattibilità del primo lotto entro il 10 settembre 2019; esiti concorso di progettazione e graduatoria entro il 15 settembre 2019; consegna progetto definitivo primo lotto entro il 15 dicembre 2019; consegna progetto esecutivo primo lotto entro il 15 febbraio 2020.

La visione è quella di una progettazione integrata come occasione per una più ampia futura rigenerazione che intende interessare anche il rapporto tra il porto e la città. Sulla base di questa visione d’insieme, è stato individuato un “quadrante” di intervento del territorio che interfaccia con il nuovo viadotto, che comprende sei zone distinte: il quartiere e la piazza, il parco produttivo, il parco panoramico (Campasso), il boulevard, la pista ciclabile, la collina.

Secondo l'assessore Cenci, è necessario pensare a livello strategico l'organizzazione dei lotti della Val Polcevera, partendo dall'analisi delle previsioni urbanistiche attuali, con particolare attenzione alla parte riguardante il "Quadrante Morandi". Destinato a diventare per la città un luogo della memoria.

 

Testo di Danilo Signorello - Foto di Efrem Raimondi