Il vecchio dormitorio dei monaci dell’Abbazia di Santa Maria di Follina, in provincia di Treviso, uno dei più importanti esempi di architettura cistercense, è diventato una foresteria per i pellegrini, riservata ai ritiri spirituali.
Un luogo sobrio ed essenziale, prettamente dedicato alla preghiera e al silenzio dove gli ospiti si autogestiscono. La struttura, aperta anche a coloro che non si riconoscono nella religione ma che hanno bisogno di un posto dove meditare e possono conoscere la storia dell’abbazia e del territorio, viene così restituita alla sua funzione originaria: accogliere e dare ristoro.
Inaugurata ufficialmente nel settembre 2017, la casa di accoglienza Foresteria Santa Maria è ora accreditata per il servizio nell’ambito di turismo religioso.