Una donna, giovanissima, è il nuovo presidente del Salone del Mobile.Milano. Si tratta di Maria Porro, già numero uno di Assarredo (e impegnata in prima linea sui temi della sostenibilità)

È una bella notizia anche solo a partire dall'anagrafica: il nuovo presidente del Salone del Mobile.Milano è una donna, ha meno di quarant'anni ed è una che nel mondo del mobile è nata e cresciuta. Il nome del successore di Claudio Luti, che ha lasciato improvvisamente la presidenza qualche mese fa nel mezzo della bufera di discussioni Salone sì- Salone no, è infatti quello di Maria Porro, già presidente di Assarredo. Una donna che, come ci ha rivelato qualche mese fa, mette la produzione circolare e la sostenibilità al centro del suo impegno associativo e lo traduce con una parola: collaborazione. Per trasformare la potenza in atto serve uno sforzo coordinato: condividere obiettivi, forze e competenze, muovendosi all’unisono verso un obiettivo comune”, dice la neo-presidente del Salone del Mobile.Milano.

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Un lavoro corale, quindi, che Porro stava già attuando in Assarredo in relazione alle sfide legate all'economia circolare. Perché, come ci ha raccontato qualche tempo fa, in tema di sostenibilità, l’Italia dell’arredo fa scuola: siamo al secondo posto fra i paesi che esportano prodotti green. Ma diversi studi dimostrano che se mettessimo a frutto tutto quello che già sappiamo fare in termini di economia circolare diventeremmo un leader indiscussi a livello globale per produzione sostenibile e tecnologicamente avanzata. Questo fare insieme deve essere il nostro obiettivo.

A questo impegno verso uno sviluppo collaborativo di tutto il comparto si aggiungono ora le sfide da presidente del Salone del Mobile.Milano. A lei, insieme ai consiglieri del CdA di Federlegno Arredo Eventi, va infatti il compito di dare seguito ai 59 anni di percorso della manifestazione delineando nuove strategie per rispondere ai grandi cambiamenti in atto: in relazione alla tenuta economica del settore e alla sua espansione sostenibile, ai mutamenti sociali e di stili di vita (accelerati dalla pandemia che ha travolto lo status quo), allo sviluppo di una comunicazione sempre più digitale e ubiqua, lontana anni luce da quanto si è sempre considerato funzionale. Per non dimenticare le spinte centripete da parte delle realtà dell'arredo che un anno e mezzo di comunicazione necessariamente fai da te ha messo in atto.

 

“La scelta di puntare su una presidente giovane e motivata è frutto di una strategia che mira a consolidare il ruolo guida a livello internazionale della manifestazione in un periodo di grandi cambiamenti. Maria Porro potrà contare sul supporto dell’intero Cda di Federlegno Arredo Eventi per proseguire con determinazione il percorso di rinnovamento e crescita del Salone del Mobile.Milano”, sottolinea Gianfranco Marinelli, presidente Federlegno Arredo Eventi.

Sono cresciuta con il Salone del Mobile” commenta Maria Porro. “Da bambina accompagnavo mio nonno Carlo nei padiglioni della sede storica, ho vissuto il trasferimento nei nuovi spazi di Rho e partecipato con entusiasmo al Salone di Shanghai. Oggi sono onorata di assumere questo ruolo in un momento cruciale di trasformazione e ringrazio chi mi ha sostenuto sperando di dimostrarmi all’altezza di una manifestazione che annovera una storia di grandi successi. Insieme a tutto il Cda, avremo il compito di accompagnare il Salone, palcoscenico unico e irrinunciabile per il design, verso le sfide future che si declinano in sostenibilità, digitalizzazione, ricerca, innovazione, creatività e inclusione mantenendo altissima la qualità”.