Advance, il supermateriale ceramico antivirale, antibatterico e antinquinante di Italcer Group, supera i più severi test internazionali

Ottime notizie dagli Stati Uniti per Advance, nuova linea di materiali in gres porcellanato antivirale, antibatterico e antinquinante di Italcer, hub del design nella ceramica made in Italy e nell’arredo bagno di lusso. Dopo alcuni mesi di test effettuati presso il Tile Council of North America (TCNA), è stata confermata la capacità del materiale ceramico Advance di eliminare il 100% dei Coronavirus dopo sei ore di esposizione alla luce, nonché il 90% dopo soli 15 minuti e di combattere diverse tipologie di batteri da un minimo del 95% fino a un massimo del 100% dopo otto ore di esposizione.

Advance svolge anche attività antinquinante per l’azione fotocatalitica, attestata dall’Università di Torino, con una riduzione in tre ore del 20% degli Nox, principali agenti inquinanti derivati dai gas di combustione di auto e produzione industriale. Tutti i rapporti di prova, condotti secondo le normative ISO e UNI di riferimento, sono consultabili sul sito dedicato. Un’innovazione significativa, per indoor e outdoor, che permetterà di vivere in ambienti con superfici più salubri e più sicure, sia in ambito residenziale sia in scuole, hotel, ristoranti, centri commerciali e locali pubblici. Il Gruppo Italcer applicherà Advance su diverse collezioni dei suoi brand (Ceramica Rondine, La Fabbrica Ceramiche, AVA, Elios Ceramica) e ciò permetterà di offrire nuove importanti opportunità nell’ambito dell’architettura contemporanea, del mondo dell’hospitality e della ristorazione, in virtù delle prestazioni di questa nuova tecnologia.

Graziano Verdi, amministratore delegato di Italcer Group, commenta: “Siamo soddisfatti che i test effettuati nei laboratori scientifici del Tile Council of North America abbiano confermato e superato le nostre migliori aspettative. Si tratta di uno straordinario risultato frutto del lavoro di ricerca del nostro team sotto la guida del professor Isidoro Giorgio Lesci nonchè degli ingenti investimenti in R&S pari a oltre il 3% del fatturato degli ultimi anni. Questa scoperta consentirà di migliorare l’igiene e la sicurezza delle superfici a pavimento, rivestimento e arredo, sia in ambito pubblico sia privato, se pensiamo ai possibili impieghi non solo nel contesto domestico, ma anche all’utilizzo in strutture e spazi comuni ampliando così l’attività del Gruppo a livello internazionale”.