La Manifattura Tabacchi di Firenze presenta la retrospettiva dedicata a Pier Luigi Nervi – tra gli ingegneri e progettisti più noti del secolo scorso –, arricchita da uno ‘spin-off intergenerazionale’: Cinema Nervi, il progetto di videoarte che restituisce una visione contemporanea e digitale dell’architettura nerviana

Pier Luigi Nervi. Architettura come Sfida - Pier Luigi Nervi e Firenze, la Struttura della Bellezza

Manifattura Tabacchi, Firenze, dal 25 gennaio 2021

Ingresso gratuito con accesso contingentato in osservanza delle misure anti Covi-19

Fa tappa a Firenze la retrospettiva Pier Luigi Nervi. Architettura come Sfida, dedicata a uno tra i più noti ingegneri e progettisti del secolo scorso, in Italia e nel mondo. L’esposizione è composta da 12 sezioni, ognuna delle quali è focalizzata su un’opera iconica della creatività di Pier Luigi Nervi, oltre al modello della stessa Manifattura Tabacchi che ospita la mostra. Ogni sezione presenta un aspetto del suo genio di progettista e costruttore; tutte ne testimoniano ancora oggi l’essenza: la bellezza delle forme e la brillante messa in opera dell’economia strutturale dei materiali.

Contributo contemporaneo e sperimentale a Pier Luigi Nervi e Firenze, la Struttura della Bellezza, Cinema Nervi è un progetto composto da cinque opere di videoarte: Lucia Tahan, Clube, Alessio Grancini, The Pleasure Paradox e Anabel Garcia-Kurland restituiscono una visione digitale dell’architettura nerviana.

La mostra Pier Luigi Nervi. Architettura come Sfida è un progetto di Associazione Pier Luigi Nervi Research and Knowledge Management Project (Bruxelles) e Laboratorio Nervi Politecnico di Milano (Lecco), co-prodotto da Manifattura Tabacchi, in partnership con Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato.

Guarda qui il reportage fotografico di Matteo Cirenei e Marco Menghi

La costante ricerca operata da Nervi nel corso della sua lunga attività, allo scopo di far conseguire all’architettura e all’ingegneria valori artistici pari a quelli di altre arti, risulta evidente dai plastici e dalla documentazione presentati nella tappa fiorentina dal titolo Pier Luigi Nervi e Firenze, la Struttura della Bellezza.

La mostra approfondisce, tra le altre opere, lo stadio comunale Berta, oggi Artemio Franchi, realizzato a Firenze nel 1932 e ora al centro di un acceso dibattito relativo alla sua ristrutturazione.

Guarda qui il reportage fotografico dello stadio Flaminio di Roma

Nel percorso espositivo si inserisce il progetto di trasformazione della Manifattura Tabacchi, costruita tra il 1933 e il 1940 su progetto dei tecnici del Monopolio, che presenta linee architettoniche e strutture di modernità ed eleganza tali che hanno fatto ipotizzare la mano di Nervi. Il recupero in atto è affrontato nel rispetto materiale e figurale del bene, in assidua collaborazione con la Soprintendenza, e affronta le note difficoltà concettuali e metodologiche proprie della conservazione dell’architettura moderna.

Il complesso sarà recuperato secondo un masterplan formato dai contributi successivi degli studi di progettazione Concrete, SANAA, Studio Mumbai e q-bic, che si propone di preservare lo spirito industriale dell’architettura storica con interventi di carattere contemporaneo capaci di valorizzare la monumentalità degli edifici e la qualità degli spazi e dei materiali. Particolare attenzione è posta nella progettazione del paesaggio, affidata a Antonio Perazzi. Nel progetto il verde è inteso come dispositivo di rigenerazione che si riappropria dello spazio nell’ex fabbrica di sigari per creare aree comuni accoglienti, confortevoli e favorevoli all’aggregazione.

L’ambizioso progetto di riqualificazione, avviato nel 2016, si propone di dar vita a un nuovo quartiere per la città e un centro per la cultura contemporanea, l’arte e la moda che sia complementare al centro storico, aperto a tutti e connesso col mondo.

“Abbiamo accolto con grandissimo piacere l’invito del Soprintendente e degli eredi a contribuire alla divulgazione all’opera di Pier Luigi Nervi ospitando la mostra nei nostri spazi temporanei” spiega Michelangelo Giombini, responsabile sviluppo prodotto di Manifattura Tabacchi. “Manifattura Tabacchi è erede essa stessa dell’esperienza di questo progettista e imprenditore geniale e presenta nell’eleganza delle strutture e delle linee molti tratti tipici del suo lavoro. Come di consueto, abbiamo voluto intervenire con un contributo originale che si confrontasse con l’opera di Nervi, per aggiungere un contrappunto contemporaneo al corpo della mostra e proporre un’inedita occasione di suggestione e approfondimento, tra passato e presente”.

Plastici, copie dei disegni originali, un ampio corredo fotografico di immagini di cantiere e foto di attualità illustrano, capitolo dopo capitolo, l’intero percorso creativo di Nervi e guidano i visitatori nell'esplorazione dei principali ambiti della sua attività: dal Cinema-Teatro augusteo di Napoli, una delle opere a lui più care, alla sede dell'Unesco a Parigi, dall'Aula Vaticana delle udienze pontificie in Vaticano alla Torre della Borsa di Montreal, fino all' ultimo progetto realizzato, l'Ambasciata Italiana a Brasilia, concepita da Nervi e dal figlio Antonio nel 1969.

Con un inedito progetto a cura del collettivo Parasite 2.0 e prodotto da NAM – Not A Museum, il programma di arte contemporanea di Manifattura Tabacchi, la mostra rende omaggio al Nervi anche in chiave contemporanea, sperimentale e interdisciplinare attraverso i linguaggi del digitale. Per l’occasione sono stati coinvolti cinque studi di architetti, designer e artisti internazionali.

Cinema Nervi può essere considerato uno ‘spin-off intergenerazionale’ di Pier Luigi Nervi e Firenze, la Struttura della Bellezza.

Prendendo ispirazione da una delle opere più care al maestro, il Cinema-Teatro Augusteo di Napoli, Lucia Tahan (Berlino), Clube (San Paolo), Alessio Grancini (Los Angeles), The Pleasure Paradox (Milano, Amsterdam, Amburgo, Rotterdam) e Anabel Garcia-Kurland (Londra) sono stati chiamati a reinterpretare cinque delle architetture in mostra – il Palazzo del Lavoro a Torino, l’Ambasciata Italiana a Brasilia, Manifattura Tabacchi e lo stadio Giovanni Berta (oggi Artemio Franchi) a Firenze e la Sede Unesco a Parigi – attraverso uno strumento insolito per la progettazione nel periodo di Nervi: il video

Cinema Nervi è concepito, da un lato come architettura digitale’ che trasmette i contributi video online (in streaming sulla IGTV di NAM - Not a Museum e sul canale YouTube di Manifattura Tabacchi), dall’altro come ‘dispositivo fisico’, visitabile all’interno dell’esposizione dopo si può assistere alla visione delle opere creative.

Ciascuna opera video sarà svelata online ogni martedì alle ore 11.00, fino al 16 febbraio. La prima, Lucia Tahan - Palazzo del Lavoro, Torino, si può vedere qui.