Photology AIR 2019/2020

La scelta curatoriale per il biennio 2019/2020 è ricaduta su un tema sempre più attuale, la coscienza ambientale.

Le attività di Photology AIR  presentate nel 2019 con il titolo Prelude To PreservAction, si svilupperanno nel 2020 sotto il nome di PreservAction Now e offrono ai visitatori la possibilità di confrontarsi con opere eterogenee che vogliono invitare a riflettere sulla rappresentazione artistica della natura come mezzo di preservazione e tutela.

La scelta di investire in un parco per l’arte contemporanea, principalmente fotografica, nasce dalla volontà di creare un nuovo rapporto fra visitatore, artista ed ente espositore, visto che dai primi anni 2000 è mutuata la fruibilità e lo scambio delle informazione man mano che i social media si sono evoluti, mutuando anche le abitudini del pubblico.

Per ritrovare un rapporto più intenso e profondo con chi si vorrebbe approcciarsi all’arte, bisognava pensare a un percorso inverso, apparentemente anacronistico rispetto ai nuovi media, e allo stesso tempo che si allontanasse dalle sedi istituzionalmente deputate a ospitare offerte artistiche (musei, gallerie).

Da qui la volontà di creare un’offerta differente che si sviluppasse in un luogo turistico, di per sé già devoto all’arte e alla cultura, e al contempo pronta a chiedere un’interazione continua uomo-natura.

Il 2019 si apre in particolare con tre progetti:

-Land Art in America di Gianfranco Gorgoni: opere fotografiche di grande formato realizzate a partire dalla fine degli anni Sessanta, in collaborazione con i grandi maestri della Land Art americana come Christo, Walter De Maria, Michael Heizer, Nancy Holt, Richard Serra, Robert Smithson, fino ai più recenti lavori con Ugo Rondinone.

-Planta Manent, la catalogazione fotografica permanente realizzata da Francesca Romana Gaglione con l’obiettivo di preservare, attraverso un lavoro di ricerca gli endemismi puntiformi caratteristici dell’area circostante Tenuta Busulmone, una porzione di terra che si rivela particolarmente interessante da un punto di vista botanico per via della singolare posizione geografica e delle peculiari condizioni climatiche.

-Educational project: Kids in action, realizzato in collaborazione con il Comune di Noto e Legambiente, ha il fine di sensibilizzare ed educare le giovani generazioni alla tutela e alla pulizia dell’ambiente circostante attraverso laboratori didattici ad hoc.