Lanciato sul web il sito visit.alvaraalto.fi per scoprire le opere del grande architetto finlandese

Lanciato sul web il sito visit.alvaraalto.fi per scoprire le opere del grande architetto finlandese. Tracciando un design-itinerario a misura dei propri interessi (anche turistici e gastronomici)

 

“La forma deve avere un contenuto e il contenuto deve avere una relazione con la natura” , così insegnava Alvar Aalto, uno dei più grandi maestri dell’architettura moderna. Oggi è semplice seguire la lezione del grande architetto finlandese grazie al nuovo web service (visit.alvaraalto.fi) che propone un viaggio alla scoperta delle opere note e meno note, giovanili e della maturità di Alva Aalto.

Un itinerario interessante non solo dal punto di vista architettonico ma anche per la sua valenza naturalistica: si snoda infatti fra le foreste e i laghi che punteggiano il bellissimo paesaggio finlandese, così amato da Alvar Aalto e così presente nei suoi lavori.

Il viaggio prende le mosse da Helsinki (si parte dalla casa e dallo studio della coppia Aalto nel verde quartiere di Munkkiniemi) seguendo poi le rotte a Est e a Ovest della capitale finlandese sino a lambire il grande Nord della Lapponia finlandese, toccando, solo per citare i siti più famosi, la località di Paimio con il famoso Sanatorium (1929-1933) o l’antico villaggio industriale di Kattua, dove Aalto sperimentò le sue idee di social housing realizzando la Terrace House (1937-1938).

E ancora, Villa Aalto (1943), edificio destinato alle lavoratrici della fabbrica Ahlström e oggi trasformato in guest house o la ‘Herbal Sauna’ presso la Jokisauna (1940-1941), che il grande architetto pensò come luogo di relax per i lavoratori della vicina fabbrica.

E poi Villa Mairea (1937-1939), nella vicina località di Noormarkku, gioiello del modernismo finlandese, che Aalto insieme alla moglie Aino (fu lei che firmò tutti gli interni, arredi compresi) progettò nel 1939 per la coppia di amici Maire e Harry Gullichsen, con i quali condivisero anche la grande avventura di Artek, la fabbrica di mobili in legno fondata nel 1935. ‘Beauty for everiday’ fu lo slogan che accompagnò questi visionari progetti, destinati ancor oggi a essere importanti punti di riferimento per l’architettura contemporanea.

Ma l’itinerario include anche luoghi naturalistici di grande bellezza, siti d’interesse storico e culturale, dove scoprire le grandi tradizionali artigianali della Finlandia: fra tutti, il Glass Village a Nuutajärvi, con l’antica fabbrica del vetro nata alla fine del Settecento (lì vicino, nella fabbrica del marchio svedese del vetro Iittala, nacque nel 1936 il celebre vaso Savoy che Aalto progettò ispirandosi alle forme sinuose dei laghi finlandesi).

E tutto all’insegna del massimo comfort grazie ad accomodation ed esperienze culinarie d‘alta qualità e livello. L’obiettivo è rendere più semplice pianificare tour e visite grazie a una serie di informazioni pratiche e puntuali (mappe, indicazioni, consigli, contatti ecc) che il sito offre.

Il web service è stato coordinato dalla Alvar Aalto Foundation in partnership con gli operatori del settore del turismo locali e con il patrocinio del Ministero del Turismo e della Cultura finlandesi.

 

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Helsinki, The Aalto House Interior 1935-36. Photo Maija Holma.
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Helsinki, The Aalto House Inner Courtyard 1935-36. Photo Maija Holma.
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Jarvenpaa, Lake Tuusula.
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Jyväskyla, Muuratsalo, Experimental House, Lake Päijänne. Photo Maija Holma
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Mairea.
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Paimio, Sanatorium. Photo Maija Holma