Lo studio noa* ha ideato Zallinger, un hotel diffuso sulle Dolomiti che nasce da un recupero e propone una nuova ospitalità di design ed ecosostenibile

Lo studio di progettazione noa* (network of architecture) ha ideato Zallinger, un hotel diffuso sulle Dolomiti.

Situato nel comprensorio dell’Alpe di Susi, ha il fascino di un villaggio di montagna d’altri tempi e si propone come un nuovo modello di ospitalità che nasce da un recupero storico e paesaggistico, connotato da materiali e forme tradizionali, e al contempo offre qualità, design, comfort e sostenibilità.

Il progetto nasce dall’ampliamento del Rifugio Zallingeraperto a metà del XIX secolo a 2200 metri, sotto il Sassopiatto, che ha creato nuovi spazi senza alterare i volumi esistenti e ha restituito allo storico insediamento la caratteristica di piccolo villaggio che aveva alle origini. Attraverso le soluzioni e i materiali adottati, ha saputo ricreare la suggestione dell’epoca, nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni. 

 

Il rifugio era anticamente circondato da sette fienili e da una piccola chiesa. Nel 1880 i fienili erano stati sostituiti da una grande costruzione. L’intervento di ampliamento è stata l’occasione per far rivivere l’assetto originario: oltre alla ristrutturazione del corpo centrale dell’albergo sono stati infatti costruiti sette chalet che rivisitano in chiave contemporanea le forme tradizionali degli alpeggi altoatesini

I rivestimenti esterni sono ispirati alla struttura degli antichi fienili: blocchi di legno massello, in un’alternanza di pieni e vuoti, avvolgono gli chalet e disegnano il motivo dominante del progetto, anche negli ambienti interni. Per i tetti sono state usate solo le tipiche scandole di legno.

Sono infatti la sostenibilità, il rispetto per la montagna e il contatto diretto con la natura i principi che hanno guidato tutte le scelte progettuali: il complesso di edifici, riscaldato a pallet, ha ottenuto la certificazione ClimaHotel, sono certificati anche tutti i materiali; si è scelto di non illuminare i percorsi che collegano gli chalet e il rifugio per evitare l’inquinamento luminoso ed è stato avviato nuovo piano di mobilità a massima tutela dell’ambiente.

 

Il progetto dell’hotel Zallinger è stato premiato recentemente con l’Ahead Awards 2018 a Londra ed è stato nominato per il premio World Architecture Festival – WAF.

Il progetto completo qui.

 

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Ph. Alex Filz
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