I progetti di verde e il substrato tecnologico di allestimento realizzato sui tetti di due abitazioni di Macerata e a Torino sono a cura di Harpo, azienda di riferimento nel settore green building.

È un piccolo eden il giardino pensile sul tetto di una dimora privata nel centro storico della città marchigiana.

Lo spazio si presentava insignificante e brullo, senza la possibilità di fruirlo. Ben 90 metri quadrati di spazio esterno per una piccola abitazione ma con un grande potenziale.

Utilizzare questa superficie come continuazione dell’interno è stata la filosofia dell’intervento dello studio di architettura del paesaggio GiardiniGiordani di Luigina Giordanio.

La scelta è stata quella di creare due piccole aree di sosta con mattoni di recupero posati a secco, ai lati del percorso pedonale esistente che è stato conservato, il tutto completato da aiuole traboccanti di arbusti ed erbacee perenni per garantire privacy e soprattutto regalare una ciclicità di fioriture, trame e profumi.

L’abitazione all’interno di un’ampia corte in un palazzo del centro storico di Torino si sviluppa su più piani collegati da una scala interna che conduce in un volume vetrato, posto sulla copertura.

Il progetto dell’architetto Elena Carmagnani Sudio999 – OrtiAlti con la paesaggista Marta Carraro, prevede il ridisegno del terrazzo, oltre 150 metri quadrati, con l’utilizzo di due soli materiali, il legno e la vegetazione.

Su tutta la superficie, pavimentazione in assi da cantiere di seconda mano, trattate con vernici per esterno. Il verde si dispone in una composizione di vasche in legno e, sul fondo, un piccolo orto.

Foto: Fabrizio Esposito

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