La nuova (sinuosa) stazione marittima del porto di Messina sarò pronta nel 2020

Sarà consegnato alla città nella primavera 2020, il nuovo terminal marittimo del porto di Messina, progetto di Ottavio Di Blasi & Partners, studiato con visione originale, sia dal punto di vista concettuale che costruttivo. La stazione marittima, che si pone come elemento di mediazione tra la città e il mare, sarà realizzata sulle banchine portuali ottenute col riempimento di milioni di metri cubi di macerie del terremoto di inizio Novecento.

La copertura a onda che caratterizza l’edificio, nel rispetto del territorio circostante, riduce al minimo l’impatto visivo, pur rimanendo immediatamente riconoscibile. Il segno grafico – un sottile foglio increspato – fa della leggerezza il proprio punto di forza, grazie alla trasparenza del vetro e ai volumi della spina tecnica interna che non toccano mai la copertura. La scelta di utilizzare cluster di pilastri a cavalletto aggiunge ancor più levità e riduce l’ingombro a terra. Anche dall’interno sarà percepibile l’andamento flessuoso e dinamico della copertura che restituirà uno spazio plastico e articolato, caratterizzato da un soffitto in legno caldo e accogliente.   

La struttura verrà realizzata totalmente realizzata a secco e sorgerà in tempi molto rapidi: solo una decina di mesi di cantiere per la costruzione.

La stazione si trova in una posizione cruciale per lo spazio collettivo della città: dal parterre antistante l’ingresso si dipanano tre percorsi che conducono a piedi nel cuore del centro storico. La sua realizzazione apporterà quindi nuova linfa in termini di marketing territoriale e di business. La realizzazione sarà l’occasione per ripensare la viabilità di accesso alle aree portuali, per un ottimale inserimento urbanistico del porto.

La stazione sarà elemento vivo della città anche durante il periodo invernale. Sarà dotata infatti di un’area polifunzionale destinata a mostre, eventi e convegni, che ospiterà anche un ristorante direttamente affacciato sul bacino del porto.