Francesco Lucchese progetta l’European Flexo Hub di Kodak traendo ispirazione dalla Factory di Andy Warhol
L’obiettivo di Kodak di realizzare un luogo nel quale si incontrano tecnologia, design e moderne “tendenze di lavoro smart” ha spinto il designer italiano Francesco Lucchese a dar vita a un progetto ispirato a un’icona del XX secolo, Andy Warhol e la sua Factory, che ancora oggi simboleggiano la coesione tra luoghi di lavoro e spazi per la comunità e lo svago.
La seconda fonte di ispirazione per il designer è stato lo stile artistico di Piet Mondrian. Le linee geometriche delle sue opere rappresentano un’arte tecnica che, grazie alle aree nei colori di Kodak, sintetizza il concetto di legame tra arte e tecnologia.
Lo spazio, o “Hub”, è costruito attorno a linee ortogonali nere e decise, dove le aree colorate diventano un chiaro punto di riferimento, che può essere adattato a luoghi sia professionali che espositivi. Il progetto dell’ufficio segue questi temi, ma mostra un altro lato, più domestico e famigliare.
Qui lo spazio è un “loft”, nel quale le postazioni di lavoro si inseriscono in un grande spazio dinamico e intercambiabile, adattabile in qualsiasi momento a diverse esigenze. Un ruolo fondamentale è svolto dall’area lounge, un luogo nel quale i collaboratori di Kodak possono ospitare eventi, intrattenere i clienti o tenere riunioni informali.
Il risultato è un luogo pensato per facilitare i flussi di lavoro, senza trascurare allo stesso tempo l’aspetto scenografico ed emotivo. Da queste esigenze ha avuto origine la scelta di lasciare che l’architettura guidi i clienti attraverso gli spazi tramite la creazione di percorsi visuali.