Tagetis, che ha maturato una grande esperienza in territorio russo, ha curato il progetto di interior design di un’abitazione situato a Mosca, connotato da una grande cura nella selezione dei materiali.

I committenti russi sono attratti dalle capacità di Alessandro Bianchi di utilizzare i migliori prodotti italiani: ogni elemento è proposto in base alle esigenze del cliente e alla tipologia del progetto, garantendo sempre la massima qualità.

 

Nella realizzazione di questo appartamento, il preciso intento era quello di fondere tradizione e innovazione in un’ottica di completezza della proposta: dalla progettazione al “chiavi in mano”.

Ne è scaturito uno stile personale ma legato al saper fare italiano.

Tagetis ha assistito il cliente in ogni fase progettuale e realizzativa: dalla fase progettuale alla fornitura dei materiali e degli arredi.

 

Seconde le esigenze del cliente, sono stati ricavi diversi spazi: ingresso, cucina, soggiorno/pranzo, studio, camera da letto principale con bagno interno, seconda camera da letto e bagno di servizio.

Tutto l’interior design si basa sull’utilizzo di un colore base, il marrone del legno wengè, accostato a due colori brillanti e accesi come il rosso e il verde acido, che vivacizzano e fungono da divisione ottica tra i vari ambienti.

Anche i diversi materiali di finitura, a parete e a pavimento, delimitano gli spazi e creano diversi luoghi di percorrenza e soggiorno. Utilizzando porte a scomparsa a filo muro, i locali di servizio rimangono nascosti, senza interrompere la continuità delle pareti.

 

Dall’ingresso si snodano due diversi percorsi, uno verso il soggiorno e uno verso la zona notte.

Si crea così un gioco architettonico di elementi geometrici che si intersecano nella struttura delle pareti.

 

L’ambiente cucina, realizzata completamente in acciaio inox, è inserito in un volume in vetro, garantendo il passaggio della luce che arriva dall’ampia parete finestrata del soggiorno.

Il bagno padronale, inserito direttamente all’interno della spaziosa camera da letto, è stato concepito a vista, utilizzando lastre in vetro con funzione divisoria come per la zona cucina.

Il bagno di servizio è stato rivestito interamente in mosaico e legno d’ulivo che rivestire completamente anche la porta.

 

L’intero progetto si inserisce in un rapporto dialettico tra interno ed esterno, giocato con l’utilizzo delle pareti divisorie in vetro che richiamano le vetrate esterne e, al contempo, permettono alla luce di raggiungere anche le zone più interne.

L’utilizzo dei vari materiali è legato alla produzione italiana: legno, ceramica e mosaico rappresentano il made in Italy di alta gamma, così come i diversi accessori bagno e l’illuminazione.