In occasione del decimo anniversario dalla fondazione, Studioart – azienda specializzata nella produzione di pareti in pelle e pelli per decorazione d’interni – ha presentato, con uno scenografico allestimento nella splendida  Villa Almerico Capra ‘la Rotondadi Andrea Palladio a Vicenza, una collezione esclusiva firmata da tre designer emergenti: Massimo Brancati di Studioart, Elaine Yan Ling Ng di The Fabrick LabGiorgia Zanellato.

 

Il risultato di questa collaborazione è una progettazione inedita di Leatherwall, la famiglia di rivestimenti murali in pregiati pellami che rapidamente ha portato Studioart ad essere conosciuta in tutto il mondo.

Il lavoro dei tre designer è un perfetto equilibrio tra la sapienza artigianale dell’azienda e ispirazioni contemporanee ricche di personalità dove la pelle, con grande versatilità, diventa assoluta protagonista del progetto di interior: pattern originali, palette di colori ricercate e texture uniche.

 

L’azienda ha aperto le porte ai progettisti, mettendo a loro disposizione il proprio know-how nel trattamento e nella lavorazione di pellami di qualità, grazie anche ad un reparto produttivo dove tecniche all’avanguardia e macchinari ad alta precisione incontrano il saper fare made in Italy.

I designer, dopo una attenta formazione, sono stati liberi di creare, sperimentare e interpretare, sempre sotto l’attenta guida della fondatrice Nadia Dalle Mese, che ha portato Studioart ad affermarsi rapidamente nel mondo dell’interior design.

 

“L’idea di rivestire le pareti con la pelle nasce 10 anni fa, in un momento di riflessione con mio fratello, nasce dalla voglia di tenere insieme il mondo dell’architettura, che fa parte della mia formazione personale, col mondo della pelle, che da 50 anni caratterizza la vita della mia famiglia – racconta Nadia Dalle Mese 
“Questi 10 anni di Studioart sono stati ricchi e impegnativi e festeggiarli significa ricordare come siamo partiti: dalla sfida tecnica della piccola tessera a mosaico per arrivare più recentemente ai grandi pannelli ricamati. Abbiamo esplorato stili più classici e formule più attuali e contemporanee.

Siamo passati dalle forme semplici quadrate e rettangolari ad aggregazioni di forme e colori sempre più complesse. Questa volta ci siamo spinti ancora più in là a modellare le superfici come bassorilievi, usando bombature parziali, contrapposte a parti piatte e ruvide oppure lucenti e metalliche.

Ogni nuova collezione nasce da un’ispirazione, un desiderio, una passione. Per festeggiare ho voluto aprire la nostra produzione e il nostro know-how a nuovi punti di vista, a queste giovani promesse, per misurarmi con me stessa, ma soprattutto per scoprire altre sensibilità e nuove interpretazioni del rivestimento in pelle. Il risultato è stato per me sorprendente e ispirazioni già solo accennate hanno preso improvvisamente forma e colore con l’entusiasmo dei giovani designer e di tutto il mio staff.
Le collezioni presentate – conclude Nadia Dalle Mese – hanno diverse caratteristiche, ma in tutte abbiamo spinto la ricerca e la tecnica di lavorazione un passo più avanti, lavorando quasi in simbiosi coi designer, a volte suggerendo l’idea, a volte mettendoci alla prova nelle richieste creative”.