Un’isola artificiale della Laguna veneziana, a soli 15 minuti di battello da piazza San Marco, già nota come Sacca Sessola e conosciuta con poetico nome di Isola delle Rose, è stata oggetto di un ampio progetto di riconversione del suo patrimonio naturalistico e architettonico che l’ha trasformata in unico luxury resort e parco di proprietà del Gruppo JW Marriott.

L’intervento affidato allo studio Matteo Thun & Partners si è sviluppato su diversi piani: master plan, progetto paesaggistico, architettura e interior design.

Il progetto del JW Marriott Venice Resort & Spa si è sviluppato attorno a tre idee: l’acqua, la lentezza e il silenzio.

La sfida era molteplice: creare un ambiente moderno di prestigio riqualificando un originale patrimonio architettonico del Novecento in un ambiente fortemente vincolato dalla Soprintendenza e rispettando la storia e cultura del luogo.

Senza dimenticare uno dei valori portanti dello Studio Matteo Thun & Partner: la sostenibilità sia in termini ambientali che di durabilità delle prestazioni ed dell’estetica.

Anche gli infissi di Secco Sistemi hanno contribuito a raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica.

Per la villa, la residenza, la spa con hammam, e il ristorante Dopolavoro è stato utilizzato il sistema OS2 per realizzare un’ampia gamma di serramenti, mentre per le facciate vetrate è stato adoperato il sistema EBE 65 in acciaio in grado di assicurare elevate trasparenze ed alto isolamento termico.