Giunti alla terza edizione, gli Elite Days sono l’appuntamento annuale durante il quale ‘l’atelier della nautica mondiale‘ accoglie la community internazionale dei suoi armatori per presentare l’intera flotta e le ultime novità in casa Sanlorenzo e svelare, in anteprima mondiale, SL106 Hybrid, il primo yacht ibrido della sua categoria.
Tra le altre novità, l’SL86 (presentato al Cannes Yachting Festival) e il 460Explorer, l’expedition vessel che ha debuttato al Monaco Yacht Show ed è stato esposto a Rapallo con a bordo il sommergibile U-Boat Worx e l’idrovolante anfibio ad ali ripiegabili SeaMax.
Per l’occasione, Sanlorenzo ha organizzato, con partner esclusivi, una serie di iniziative collaterali connotare da stile, eleganza e sartorialità per i propri ospiti. Esperienze ‘made to measure‘, come è nel DNA del cantiere italiano che, dal 1958, è espressione della ricerca tecnologica applicata alla nautica di alta gamma e si connota per massima personalizzazione secondo le esigenze di ogni armatore, attenzione al dettaglio e impiego di materiali pregiati.
Sanlorenzo ha rivelato il lato green della nautica presentando, in anteprima mondiale, lo yacht SL106 Hybrid, la prima barca della sua categoria con propulsione ibrida.
Con il nuovo sistema di propulsione ibrida – sviluppato da Sanlorenzo con Diesel Center e MTU – è possibile ridurre il consumo di carburante, così come il rumore e le vibrazioni, con un aumento sensibile del comfort a bordo sia in navigazione che in rada.
Dal punto di vista di efficienza energetica con il sistema SL-Hybrid in modalità Shaft alternator Power Generation, il modello SL106 ottiene un risparmio di carburante fino al 30% ad una velocità di crociera di 9,5 nodi.
Massimo Perotti, Presidente di Sanlorenzo dichiara: “La nostra spinta innovatrice e la partnership strategica con MTU e Diesel Center hanno portato alla miglior risposta alle richieste provenienti dai nostri armatori. SL106 Hybrid è il primo yacht ibrido nella sua categoria e oggi non ha uguali in termini di dimensioni, performance e agio. La soluzione che presentiamo è la realizzazione ottimale di un equilibrio di volumi, specifiche tecniche e innovazione. La combinazione diesel/elettrico sviluppata sulla nautica – prosegue Perotti – è una delle applicazioni più interessanti dell’ibrido, perché la sinergia fra le due alimentazioni ci ha spinto a ricercare il giusto equilibrio fra risparmio energetico e prestazioni, tra comfort a bordo e un approccio eco-tecnologico. Sanlorenzo si conferma ancora una volta benchmark di se stesso”.
La peculiarità di Sanlorenzo è di aver saputo conservare e sviluppare nel tempo i suoi valori fondamentali: massima personalizzazione; linee senza tempo al di sopra delle mode, senza forzature formali; manodopera di alta qualità e tradizione; attenzione al dettaglio e alle finiture artigianali; collaborazione con le più prestigiose aziende dell’arredo/design e i più celebri designer e architetti, tra cui Rodolfo Dordoni, Antonio Citterio Patricia Viel and Partners e Piero Lissoni; ultimi ritrovati in termini di sicurezza, di comfort di bordo e prestazione; innovazione continua nelle soluzioni, negli impianti e nei metodi costruttivi per il massimo aggiornamento di ogni modello.
Sergio Buttiglieri, interior design director di Sanlorenzo con lunga esperienza nel mondo del prodotto di design, ha portato le sue conoscenze nel mondo della nautica. Attinge ai classici della storia del design, al vintage e ai nuovi prodotti delle migliori aziende del settore sia indoor che outdoor, proponendo progetti di interior eleganti che rendono al meglio l’esclusività del made in Italy: una rilettura sofisticata degli stilemi nautici.
I cantieri navali Sanlorenzo costruiscono motoryacht su misura dal 1958 e rappresentano la ’boutique’ della nautica grazie ad una produzione limitata di poche unità all’anno, progettate e costruite secondo le richieste, lo stile e i desideri di ogni singolo armatore.
Dal 2005 ad oggi il cantiere ha conosciuto una straordinaria crescita, pur conservando la sua totale vocazione alla completa customizzazione dei prodotti. In più di mezzo secolo il cantiere ha costruito oltre 700 yacht ognuno diverso dall’altro.
La gestione di Massimo Perotti, in dieci anni, ha saputo innalzare il fatturato dai 40 milioni del 2005 (anno dell’acquisizione) ai 260 milioni previsti per il 2016, mantenendo l’azienda in costante crescita e stabile negli anni peggiori della crisi.
Oggi la produzione dei cantieri navali Sanlorenzo è basata su tre linee: motoryacht plananti in vetroresina da 78 a 118 piedi (linea SL), navette semidislocanti da 92 a 126 piedi (linea SD) e superyacht in metallo da 40 a oltre 70 metri (linea SuperYacht).