Apre mercoledì 9 maggio 2018, il ristorante Torre ospitato al sesto e settimo piano del nuovo edificio che completa la sede di Milano della Fondazione Prada, progettata da Rem Koolhaas con Chris van Duijn e Federico Pompignoli dello studio OMA.
Il locale si presenta, secondo la definizione di Koolhaas, come “un collage di temi ed elementi preesistenti” che combina opere d’arte e arredi di design.
La sala si trova al sesto piano e occupa una superficie di 215 mq suddivisa in due aree, il bar e il ristorante.
I due ambienti sono caratterizzati dal contrasto tra le ampie vetrate a tutta altezza, che offrono una vista inedita della città di Milano, e i toni caldi del parquet, della boiserie in legno di noce e dei pannelli in canapa che rivestono le pareti.
Il bar ha un bancone centrale, con una scenografica bottigliera sospesa.
Un camino è attorniato da poltroncine Soviet e tavolini Tulip di Eero Saarinen. Completano l’ambiente due opere – Cappa per caminetto (1949) e Testa di medusa (1948-54) – di Lucio Fontana, mentre la ceramica policroma Pilastro (1947) dello stesso artista introduce alla sala del ristorante.
L’ambiente è disposto su tre livelli leggermente sfalsati.
I primi due sono arredati con tavolini in legno e sedie Executive di Eero Saarinen e presentano una selezione di quadri di William N. Copley, Jeff Koons, Goshka Macuga e John Wesley.
L’ultimo livello accoglie arredi originali del Four Seasons Restaurant di New York progettato da Philip Johnson nel 1958 ed elementi dell’installazione di Carsten Höller The Double Club (2008-2009).
Ispirandosi alla tradizione del ristorante italiano, le pareti presentano piatti d’artista realizzati per il ristorante Torre da John Baldessari, Thomas Demand, Nathalie Djurberg & Hans Berg, Elmgreen & Dragset, Joep Van Lieshout, Goshka Macuga, Mariko Mori, Tobias Rebherger, Andreas Slominski, Francesco Vezzoli e John Wesley. La serie è aperta a nuovi contributi.
La terrazza esterna, con pavimentazione in porfido e griglie metalliche caratteristica degli esterni della Fondazione Prada, si affaccia sullo spazio urbano.
La superficie di 125 mq è divisa in una zona ristorante con tavoli e sedie pieghevoli in stile bistrot e in un’area bar in cui tavoli scorrevoli posti lungo il parapetto si compongono o scompongono in base alle esigenze.
Al settimo piano è presente lo chef’s table, uno spazio esclusivo e riservato con servizi dedicati, caratterizzato da una parete vetrata con vista sulle cucine e da una terrazza privata.
La proposta gastronomica del ristorante Torre prevede un menù autenticamente italiano.
Oltre a tecnica e valori, la cucina si basa sulle idee: con il supporto di CARE ’s – The Ethical Chef Days, il progetto ideato da Norbert Niederkofler e Paolo Ferretti, il locale sarà luogo di confronto con le cucine internazionali.
Durante l’anno, chef under 30, saranno ospiti del ristorante e per due settimane proporranno piatti tipici del loro paese di provenienza, secondo i principi di una cucina etica e sostenibile.