Il progetto, firmato da Giulio Iacchetti e Internoitaliano nasce in simbiosi con l’architettura che ospita Eataly: una superficie di 4.600 metri qudrati su 2 piani e 2 mezzanini, in un edificio del 1853 che ha ospitato lo storico mercato di Schrannenhalle, importante luogo di commercio e di cultura nel cuore di Monaco.

Anima del progetto, il tema tutto italiano dell’estate romagnola, molto apprezzata ed evocativa per il popolo tedesco. L’insegna Rimini Rimini realizzata con numerose lampadine accese campeggia sul tetto del bancone bar con il preciso riferimento alle tipiche sagre paesane e alla grafica delle insegne degli anni 50.

25 ombrelloni colorati volano nella luminosa navata, su due file, segnando una doppia traiettoria che invita il cliente/visitatore ad alzare lo sguardo e dirigersi verso il mezzanino del ristorante Adriatico e, dopo aver attraversato le tipiche cabine in legno da spiaggia, viene accolto dall’atmosfera vacanziera fatta di sedie da regista, sdraio, ombrelloni, piadine e bar.

Il progetto si estende anche al posto tavola, in cui la grafica delle tovagliette, coordinata con menu e divisa dei camerieri riprende nella tecnica quelle tipiche delle stampe a ruggine romagnole ma dialoga nella sua semplicità con i colori vivaci delle ceramiche.