Dopo anni di abbandono, torna agli antichi splendori a Venezia, presso lo storico ponte di Rialto, il Fondaco dei Tedeschi restituito alla sua funzione originaria di emporio commerciale.
L’intervento di recupero, firmato dall’architetto olandese Rem Koolhaas, ha conservato e messo in evidenza sulle antiche pareti le differenti tracce architettoniche che hanno caratterizzato i diversi periodi storici di Venezia.
Koolhaas ha lavorato su una distribuzione verticale degli ambienti, definendo una sequenza di spazi e percorsi pubblici, liberando nuove prospettive e svelando la vera essenza dell’edificio: una piazza-cortile aperta ai tutti che conserva il suo ruolo storico di campo “coperto”.
Sul cortile interno, dalle logge distribuite su quattro livelli affacciano scenografici magazzini del lusso. Al piano terra, che ospita caffè e ristorante gestiti dallo chef padovano Massimiliano Alajmo, è stato dato ampio spazio alla tradizione dell’artigianato veneziano.
Al quarto piano, sotto la cupola, è stato ricavato un salone per eventi, incontri e mostre, da dove una scala conduce alla terrazza panoramica che permette di godere di una vista a 360 gradi sulla città.